Al centro dei Mayor

TOSCANA- Livorno-

Ha preso il via martedì 18 febbraio, presso il locale Thisintegra di via Ganucci 3, nel quartiere Venezia a Livorno una
manifestazione a cui mi sono scoperta particolarmente legata, e della quale sono fiera di far parte, che vede celebrare il mondo della Compagnia teatrale Mayor Von Frinzius.
Questa compagnia teatrale ha compiuto ben 22 anni, diventando una realtà livornese ormai pienamente affermata e meritatamente conosciuta; la sua particolarità sta nel fatto che ne fanno parte circa un’ottantina di elementi (che ovviamente nel corso degli anni sono anche in parte cambiati), e che
alcuni di questi presentano una disabilità o a livello fisico/motorio oppure psichico, di varia entità.


Ciò che però risulta del tutto naturale, pur nella sua straordinarietà, è il perfetto equilibrio che si crea tra le parti: l’armonia che ne viene fuori è completa e ciascuna persona risulta essenziale e parte integrante di un tutto, un tutto che è corpo e anima.
A completa riprova che ogni essere umano ha molto da offrire, se stimolato nella propria crescita nel modo più giusto, e senza alcun preconcetto limitante.
Questa è la loro filosofia, questo è il fortissimo messaggio che riceviamo.
Nei loro spettacoli non si può non piangere, nei loro spettacoli non si può non ridere!
Mi è stato chiesto dai gestori del locale [la cui parola d’ordine è appunto INTEGRAZIONE, dimostrata dal fatto che tra i dipendenti ci sono anche alcuni di questi ragazzi diversamente abili], ovvero da Andrea Benassi e Nicola Pacini, che pure fanno parte della Compagnia, se avessi voluto esporre alcune immagini che avevo scattato loro nei mesi scorsi, e non avrei assolutamente potuto rifiutare.


Le immagini che ho portato in mostra sono state scattate tra l’inizio del 2018 e la metà del 2019, per il progetto fotografico che ho realizzato (insieme ad altri sei fotografi) per la Fondazione Laviosa, incentrato su diverse realtà di volontariato del territorio livornese, che è stato esposto in mostra presso i
Granai di Villa Mimbelli dal 7 dicembre al 5 gennaio scorso.
In precedenza avevo sentito parlare dei Mayor Von Frinzius piuttosto superficialmente, senza aver mai approfondito e senza conoscere a fondo i ragazzi.
Ho deciso di inserire alcune immagini che erano scaturite dall’editing di quel lavoro, selezionate con il supporto prezioso del fotografo di fama internazionale Ivo Saglietti, e di aggiungerne altre che mi piacevano, pur essendo rimaste fuori dalla selezione finale per questioni anche e soprattutto
di spazio, oltre che di ‘forza’ del messaggio.


Quello che credo (mi auguro) venga fuori da questi scatti è la coesione del gruppo, la piena partecipazione di tutti i soggetti che recitano insieme le parti dello spettacolo, con quanto più impegno possibile, e con un sostegno che diventa del tutto ‘naturale’.
Ritrovarmi per molti mesi a contatto con tutti questi ragazzi non mi ha solo emozionata – e non soltanto durante gli spettacoli veri e propri ma anche durante le prove ed i backstage – ma anche molto arricchita.
Mentre io riuscivo a rendermi quasi ‘invisibile’ per non distrarli dalle loro prove, tutto l’amore e la passione che mettono ogni settimana in quello che fanno mi si svelavano sempre più chiaramente.
Mi sento dunque di ringraziare pubblicamente anche in questa sede il direttore e regista Lamberto Giannini per la sua disponibilità, le altre ragazze straordinarie scenografe delle coreografie, tutti i ragazzi che si sono fatti riprendere dal mio obiettivo, Serafino Fasulo della Fondazione Laviosa per avermi dato l’opportunità di essere parte di questo importante progetto, e non ultimo Ivo Saglietti che ne ha seguito con esperienza e dedizione tutto l’iter
dall’inizio alla fine.


Fanno parte della mostra fotografica insieme a me altri quattro autori, ognuno portavoce con il proprio stile di questi “scorci di bellezza”: Chiara Cunzolo,
Laura Sgherri, Gian Luca Palazzolo e Cristiano Colombi.
La mostra sarà visitabile tutte le sere a partire dalle 19 circa, fino a domenica primo marzo. Venerdì scorso ha visto la presenza sul palco di Giannini, intervistato da Francesco Gazzetti insieme ai gestori; c’è stata infine la proiezione di due video, sia per ripercorrere momenti di spettacoli passati della compagnia, e sia per mostrare la nascita e la trasformazione di Thisintegra.
Si susseguiranno vari eventi, che potrete trovare sulla loro pagina Facebook.
Voglio concludere con questa grande verità che ho appreso grazie a questi ragazzi: la più bella e immensa lezione che si possa imparare nella vita è
rendersi conto di quanto siamo tutti simili nonostante le nostre
disuguaglianze, e di quanto il sostenersi ed incoraggiarsi a vicenda possa far crescere ed ottenere magnifici risultati a livello umano.

Elisa Heusch

IL PROGRAMMA:

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