“JAM” – Jazz Appreciation Month 2020

di Elisa Heusch

In questo momento così delicato, in cui a causa del dilagare del Covid-19 la nostra libertà di movimento sta subendo delle necessarie dure restrizioni, anche e soprattutto gli eventi di tipo artistico e musicale sono stati annullati o rimandati a date non ancora certe e, laddove possibile, sono stati resi fruibili online.

Credo che ci sia da porre immediatamente l’accento su quanto sia proprio il settore dell’Arte in particolare ( a livello di pubblicazioni, musica e mostre visitabili su varie piattaforme internet) a confortare e arricchire gli animi in questo periodo in cui prevarrebbero lo sconforto e la paura generale del domani, e personalmente mi auguro che in molti faranno la loro parte nei prossimi mesi affinché una “ripartenza” sentita e una spinta positiva continui a venire proprio da là, da quei settori che invece spesso in passato non sono stati sufficientemente valorizzati, non solo nella nostra città ma in tutto il territorio mondiale.

Stessa sorte sta toccando al prestigioso “JAM”, ovvero il Jazz Appreciation Month che, sotto il patrocinio dell’Unesco, si svolge a Livorno ogni anno ormai da otto edizioni – attraverso molti eventi di vario tipo legati alla musica Jazz – durante tutto il mese di aprile e si conclude il 30 del mese con l’International Jazz Day.

È doveroso precisare che Livorno è l’unica città a livello mondiale che festeggia e promuove la musica Jazz per tutto il mese di aprile e non soltanto il 30, ed è l’unica città a livello italiano ad aver ricevuto il patrocinio di UNESCO Italia e l’unica a livello europeo ad averlo ottenuto per tutte e otto le edizioni che si sono svolte!

Questa nona edizione non è del tutto cancellata, bensì reinventata, anche se un calendario definito nel dettaglio per quest’anno al momento non è stato possibile compilarlo, vista la difficoltà di stabilire tempistiche e disponibilità sicura da parte delle location espositive o dei locali che potrebbero accogliere letture e concerti.

Parlando a livello globale, secondo la comunicazione avvenuta a fine marzo da parte di Michelle Menzel, dell’Herbie Hancock Institute of Jazz, il concerto che era previsto in Sudafrica per il 30 aprile non avrà luogo. (Al seguente link si possono trovare tutti gli aggiornamenti al riguardo: http://jazzday.com/news )

La Giornata Internazionale del Jazz verrà comunque celebrata il 30 aprile, principalmente online. Risorse, informazioni e idee su come celebrare questa importante giornata sono disponibili sul sito jazzday.com , dove appassionati e professionisti del Jazz sono invitati a pubblicare i loro video e registrazioni audio. Sono benvenute anche altre forme virtuali di partecipazione per mostrare solidarietà a tutti coloro che sono colpiti dall’attuale sfida sanitaria. Gli organizzatori e i partecipanti sono incoraggiati a escogitare modi creativi per celebrare il jazz e il suo messaggio unificante, riducendo al minimo il rischio di esposizione a COVID-19.

Le edizioni precedenti dell’All-Star Global Concert e un forum virtuale con artisti acclamati e webcast di contenuti esclusivi saranno inoltre pubblicati anche su jazzday.com proprio il 30 aprile.

Il Comitato Unesco Jazz Day Livorno si è attivato già da gennaio-febbario come ha sempre fatto ogni anno, contattando varie realtà, coinvolgendo molti artisti del territorio ed invitandoli a procedere nonostante le incertezze già avvertite a fine marzo, e realizzando l’apposita locandina della kermesse, che questa volta vede raffigurato il dipinto “Pian Piano”, realizzato nel 2018 dalla pittrice Isabella Staino. Perciò, vista l’attuale situazione di blocco, pare che i vari artisti che hanno dato la loro disponibilità a partecipare siano lasciati liberi di programmare e organizzare iniziative per il mese del Jazz, nel rispetto delle leggi vigenti, anche per il mese di maggio 2020.

Per quello che mi riguarda sono – con mia grande gioia – al terzo anno di partecipazione al Jazz Month come fotografa e, non appena me ne verrà data la possibilità, ho intenzione di allestire una mostra che, partendo da una fotografia realizzata nel 2017 e facente già parte del lavoro “Jazz Identity” (presentato nel 2018 a Firenze grazie all’Associazione Culturale Deaphoto e lo scorso anno nel mio spazio proprio in occasione del Mese del Jazz), vada a ricreare l’impatto visivo del logo dell’ International Jazz Day.

Fanno parte del Comitato Unesco Jazz Day Livorno:

Andrea Pellegrini, Maurizio Mini, Chiara Carboni, Alessio Carnemolla, Lauro Lubrano e Gianfranco Reverberi (Presidente Onorario).

L’augurio che posso fare al mondo del Jazz, della musica tutta e dell’Arte in generale, è proprio quello di rimettere in moto il più possibile le coscienze collettive, continuando a stimolare al bello e ad un arricchimento per lo spirito che, seppur nel difficile momento che stiamo vivendo anche a livello economico, può sicuramente lasciare tracce positive e far ripartire le nostre vite con una maggior serenità di fondo. Il mondo ne ha assolutamente bisogno, ora più che mai!

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