Quando rischiacceremo il tasto “Play”, cosa accadra?

di Annalisa Conti

Covid- 19: Ripartiamo da noi

Crescita Interiore- Chi l’avrebbe mai detto che da febbraio 2020 la nostra vita avrebbe assunto una forma così diversa rispetto alle settimane precedenti?

Siamo in un momento storico fuori dall’ordinario, chiamati a far fronte all’emergenza per il Covid-19. Ci è stato chiesto di rimanere a casa, di pensare alla nostra salute e a quella dei nostri cari, di tenerci tutti ad almeno un metro di distanza, senza poterci abbracciare o darci il conforto fisico a cui siamo abituati. Ci sono state tolte tutte le routine e le certezze che avevamo e tutto è stato messo in pausa: gli aperitivi, le cene fuori, lo sport, i viaggi e, per molti, anche il lavoro.

Quando rischiacceremo il tasto “Play”, cosa succederà?

Mi piacerebbe darvi una risposta e fare delle previsioni, ma nessuno può sapere cosa accadrà. Ho, però, una certezza al riguardo: il modello di vita a cui eravamo abituati non funzionerà più!

L’unico nostro obiettivo è sempre stato quello di produrre ricchezza, senza preoccuparci degli effetti collaterali che ciò causava alla nostra salute e a quella del pianeta. Ma, mentre noi, oggi, siamo stati costretti a fermarci e a capire ciò che non andava più bene, la natura non ha avuto bisogno di farlo: sta andando avanti, anche senza di noi, tanto è che gli animali si stanno riprendendo il loro posto nel mondo e stanno diventando i padroni delle città dei parchi. E noi? Noi stiamo finalmente capendo che siamo solo ospiti su questa terra, che nulla ci è dovuto e che non siamo poi in fondo così potenti come credevamo.

Questa emergenza è sicuramente sfidante, ma ricordiamoci che dalle grandi sfide nascono le più grandi opportunità e che sta a noi saperle cogliere e vedere tutto ciò come un insegnamento. La vita ha deciso di mettere alla prova il genere umano e noi possiamo continuare a sperare che tutto finisca e che si torni alla normalità – ignorando che la normalità era il problema, oppure possiamo decidere che è arrivato il momento di abbracciare il cambiamento. La vera sfida non è fuori ma dentro di noi, nelle nostre case, nelle nostre menti, nelle nostre consapevolezze, conoscenze e credenze limitanti.

Come possiamo ripartire da noi?

  • Gestiamo al meglio le nostre emozioni

Nella rubrica dello scorso mese abbiamo analizzato quanto le nostre emozioni giochino un ruolo rilevante nelle nostre vite.

Mai come in questo momento è importante capire che le emozioni come la paura e l’ansia non sono un sentimento del tutto negativo, perché ad esempio ci mettono in uno stato di allerta, ci ricordano di stare a un metro di distanza, di lavare spesso le mani e di usare la mascherina. E’ normale provare paura, non va rinnegata o non dobbiamo permetterle di prendere il sopravvento, va anzi accolta e accettata come tutte le nostre emozioni.

  • Calmiamo la nostra mente

Fermiamoci e troviamo un luogo in cui poter stare anche solo 5 minuti in silenzio e calmare i nostri pensieri attraverso la meditazione, quest’arte antichissima e così potente, che ci permette di guardarci dentro, di ascoltarci, di innalzare le nostre vibrazioni. E’ stato provato da molti studi che le emozioni come la paura e l’ansia vibrano, come fossero note musicali, a una tonalità molto bassa; mentre la creatività, la conoscenza e l’amore vibrano a un livello più alto.

Poiché queste vibrazioni hanno una connessione diretta con il nostro stato emotivo e influiscono sul nostro sistema immunitario, è necessario tenerne alto il livello, avendo cura dei nostri pensieri: noi siamo i padroni delle informazioni che inviamo al nostro cervello attraverso i pensieri e, come in un cinema mentale privato da cui possiamo proiettare diversi film, è nostra la responsabilità dello scenario che vogliamo proiettare.

Cambiando i nostri pensieri cambiano, in modo concreto, le convinzioni e i sentimenti riguardo al mondo che ci circonda; così facendo stiamo cambiando il mondo sia dentro che fuori di noi.

  • Riscopriamo il rispetto

Ormai è cambiata la modalità con cui ci interfacciamo con le altre persone, la salute di tutti parte dall’attenzione per sé e per gli altri, perciò non possiamo più pensare solo a noi stessi dobbiamo iniziare a considerarci come una comunità, un unico insieme. Una singola nota da sola non crea una melodia, è necessario unire tra loro note differenti prendere gli accordi giusti, e creare una musica straordinaria.

Ognuno di noi può fare la differenza, condividendo idee, coinvolgendo gli altri e valutando diversi punti di vista.

  • Riesaminiamo la lista dei nostri valori

Rifacciamo la lista dei nostri veri valori, esaminiamo cos’è davvero importante per noi e chiediamoci cosa ci è davvero mancato in questo periodo. Sicuramente, in questo momento, un abbraccio o la visita ai nostri cari hanno un valore inestimabile. I nostri valori guidano sempre le nostre scelte, e ogni decisione che prendiamo ci porta in una certa direzione. Questa è l’occasione per imparare a farci guidare dai valori che ci portano davvero sulla strada che ci rende felici.

  • Pratichiamo la gratitudine

Ci sono tantissime cose per cui essere grati e che spesso diamo per scontato.

Un esercizio che consiglio di fare ogni giorno è trovare almeno tre cose per cui esser grati. Bastano anche cose semplici come una chiamata con i nostri cari o il tempo libero per poter leggere il libro lasciato da mesi sul comodino. Così facendo ci alleniamo a focalizzarci sulle piccole cose che la vita ci dona ogni giorno e che solitamente non vediamo.

  • Facciamo corsi di formazione

Se ci sentiamo portati per qualcosa che fino ad oggi non abbiamo mai sviluppato, ora è tempo di cominciare: possiamo leggere, studiare, fare corsi online, imparare nuove abilità e competenze, alimentare la creatività e le nostri passioni, comodamente da casa.

Confucio disse: “ama il tuo lavoro e non lavorerai mai un giorno in vita tua”, troviamo quindi qualcosa che amiamo fare e dedichiamoci a quello.

Ora più che mai è il momento giusto per ripartire da noi. Ci è stato regalato del tempo per riflettere, guardarci dentro, invertire la rotta e fare dei cambiamenti interiori. Approfittiamone ora perché quando ricominceremo a uscire di casa, qualcosa sicuramente sarà cambiato nel mondo, sarà davvero “Tutta un’altra musica” quella che ci accompagnerà nelle nostre giornate, è nostra la scelta della colonna sonora della nostra vita.

Qui di seguito vi lascio un bellissimo messaggio di White Eagle, indigeno Hopi (16/03/2020)

Questo momento che l’umanità sta attraversando ora può essere visto come un portale e come un buco. La decisione di cadere nel buco o passare attraverso il portale dipende da te.

Se ti angusti per il problema e consumi notizie 24 ore al giorno, con poca energia, sempre nervoso, con pessimismo, cadrai nel buco. Ma se cogli l’occasione per guardarti, ripensare la vita e la morte, prenderti cura di te e degli altri, attraverserai il portale. Prenditi cura della tua casa, prenditi cura del tuo corpo. Connettiti con il corpo centrale della tua Casa spirituale. Connettiti all’egregora della tua casa spirituale. Corpo, casa, corpo centrale, casa spirituale, tutto ciò è sinonimo, significa la stessa cosa. Quando ti prendi cura di uno, ti prendi cura di tutto il resto.

Non perdere la dimensione spirituale di questa crisi, diventa come l’aquila che dall’alto vede tutto, vede più ampiamente. C’è una domanda sociale in questa crisi, ma c’è anche una richiesta spirituale. Le due cose vanno mano nella mano. Senza la dimensione sociale, cadiamo nel fanatismo. Ma senza la dimensione spirituale, cadiamo nel pessimismo e nella mancanza di significato. Sei stato preparato a superare questa crisi. Prendi la tua cassetta degli attrezzi e usa tutti gli strumenti a tua disposizione.


Impara la resistenza dalle popolazioni indigene e africane: siamo sempre stati e continuiamo a essere sterminati. Ma non abbiamo ancora smesso di cantare, ballare, accendere un fuoco e divertirci.

Non sentirti in colpa per essere felice in questo momento difficile. Non aiuti affatto essendo triste e senza energia. Aiuta che buone cose emanino dall’Universo adesso. È attraverso la gioia che si resiste. Inoltre, quando passerà la tempesta, sarai molto importante nella ricostruzione di questo nuovo mondo. Devi stare bene ed essere forte. E per questo non c’è altro modo che mantenere una vibrazione bella, felice e luminosa.



Questo non ha nulla a che fare con l’alienazione, é una strategia di resistenza. Nello sciamanesimo esiste un rito di passaggio chiamato ricerca della visione. Trascorri qualche giorno da solo nella foresta, senza acqua, senza cibo, senza protezione. Quando attraversi questo portale, ottieni una nuova visione del mondo, perché hai affrontato le tue paure, le tue difficoltà. Questo è ciò che ti viene chiesto.

Approfitta di questo tempo per esercitare la tua visione e cercare i tuoi rituali.

QUALE MONDO VUOI COSTRUIRE PER TE STESSO?

Per ora, questo è ciò che puoi fare: serenità nella tempesta.

Calmati e prega. Ogni giorno. Stabilisci una routine per incontrare il sacro ogni giorno. Le cose buone emanano, ciò che emani ora è la cosa più importante. E canta, danza, resisti attraverso l’arte, la gioia, la fede e l’amore.

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