Dai campeggi alle spiagge e gli estetisti, un’ordinanza con tutte le linee guida anti-Covid

Scritto da Walter Fortini, mercoledì 27 maggio 2020 Agenzia Toscana Notizie

Prima regola, che è poi una conferma: la distanza di sicurezza
obbligatoria tra le persone per ridurre il rischio di contagio da
coronavirus è un metro, ma in Toscana continua ad essere raccomandato il
metro e ottanta. In caso di attività sportiva i metri diventano due.
Seconda regola: obbligo di mascherina al chiuso in locali accesibili al
pubblico (non importa se pubblici o privati) ma anche all’aperto,nel caso
sia impossibile mantenere la distanza tra le persone. Potranno non
indossarla solo i bambini fino a sei anni, obbligatoria sui mezzi di
trasporto pubblici, su taxi e veicoli a noleggio con conducente.
Possibilità infine di essere sottoposti alla misurazione della temperatura
per accedere alle strutture e invito a lavarsi frequentemente le mani.

Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha firmato una nuova ordinanza
sulle riaperture, sette pagine e quasi ottanta di allegati. Riguarda le
strutture ricettive all’aperto come i campeggi e i villaggi turistici, gli
stabilimenti balneari e i parchi a tema, che avrebbero già potuto
riprendere l’attività ma erano privi di linee guida del tutto definite.
Interessa anche le aree giochi per bambini, l’attività di circoli
culturali e ricreativi, le terme e i centri benessere, che al momento erano
chiusi ed ora potranno riaprire adottando le nuove disposizioni previste.
L’ordinanza definisce pure linee guida pure per stage o attività pratiche
di corsi di formazione, che ora potranno riprendere.

Le regole generali rimangono le stesse. Per ciascun settore ci sono però
specificità o raccomandazioni mirate. “I protocolli sono il risultato di
un doppio confronto – spiega l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli -:
da un lato con le associazioni di categoria e gli operatori e dall’altro
con la Conferenza delle Regioni”. Con l’ordinanza firmata oggi la Toscana
recepisce infatti anche le linee guida comuni anti-Covid che la Conferenza
delle Regioni si è data due giorni fa, il 25 maggio, e che riguardano
ristoranti e strutture ricettive in genere, acconciatori, estetisti e
tatuatori, piscine, palestre, la manutenzione del verde e gli informatori
scientifici del farmaco.

E’ stato l’assessore Bugli a condurre tutti gli incontri in questi giorni e
settimane. “Confrontarsi con gli operatori è stato utile – rimarca -:
chi meglio di loro conosce infatti le problematiche quotidiani a cui far
fronte. L’obiettivo era contemperare sicurezza e economicità delle singole
attività. E forti di questo confronto la Toscana – rivendica – ha potuto
dare a livello nazionale un contributo importante su più settori”.

Per attività per cui non sussistano specifiche linee guida resta
confermato che si applicano i principi delle ordinanze 48 e 57 e i
protocolli nazionali dei settori di riferimento o di ambiti analoghi, in
tal caso usando criteri di proporzionalità ed adeguatezza.

Campeggi e villaggi, tre metri di distanza

Addio ai campeggi dove i confini tra una piazzola e l’altra non sono sempre
chiari. In tempo di emergenza Covid è necessario che tutte le piazzole
siano ben delimitate e che tra gli ingressi di tende, roulotte o camper
confinanti, se frontali, ci stiano almeno tre metri. Potranno essere di
meno in presenza di barriere. “Mi sembra che si siano trovate regole che
consentiranno agli operatori di riprendere la propria attività” commenta
l’assessore Bugli. Un metro e mezzo è la distanza minima invece tra
pertinenze ed accessori come tavoli, sedie o lettini, anche di spazi
comuni. La pulizia è affidata al singolo. Nel caso di bungalows od altre
strutture in affitto ogni volta che cambi l’equipaggio gli ambienti
dovranno essere sottoposti ad igienizzazione e disinfezione, suppellettili
comprese. Anche le postazioni di lavoro dovranno essere pulite alla fine di
ogni turno. Regole precise anche per l’accesso ai bagni comuni: pulizia
almeno due o tre volte al giorno e poi in funzione degli ospiti nel
campeggio, entrate ed uscite separate, accessi limitati in modo che sia
sempre mantenuta la distanza di un metro tra le persone.

Spiagge, dieci metri quadri ad ombrellone e pallone vietato

Parola d’ordine in spiaggia: evitare gli assembramenti. Vale per le aree
attrezzate ma anche per quelle libere. Così nelle linee guida si invita a
riorganizzare gli spazi per l’accesso agli stabilimenti balneari in modo
ordinato, si punta a favorire l’ampliamento delle zone d’ombra e viene
consentita la consumazione di cibi e bevande sotto l’ombrellone per ridurre
le presenze al bar e al ristorante. Le spiagge cambieranno decisamente
aspetto, ma torneranno ad animarsi. Ogni ombrellone o qualsiasi altro
sistema di ombreggio dovrà disporre di almeno 10 metri quadri: la misura
non cambia a seconda se la spiaggia sia allestita per fila orizzontali o a
rombo. Lettini e sedie sdraio al di fuori degli ombrelloni dovranno essere
distanti almeno un metro e mezzo. Naturalmente dovranno essere oggetto di
pulizia e disinfezione ogni volta che cambieranno gli occupanti, così come
avverrà per le cabine. Per i bagni valgono le regole dei campeggi. Giocare
a pallone sarà purtroppo impossibile, come come qualsiasi altra attività
ludico-sportiva di gruppo. Si salvano racchettoni ed altri sport
individuali come surf, windsurf e kitesurf. I bagnini potranno sottoporsi
ai test sierologici della Regione gratuitamente.

Parchi di divertimento, prenotazioni per evitare le code

Mascherina obbligatoria nei parchi a tema, anche in quelli acquatici ma non
nel momento in cui si utilizzano le piscine e le altre attrazioni con
acqua. Va da sé però che in fila per salire sugli scivoli e in piscina,
quando si è senza mascherina, si dovrà stare distanti almeno un metro e
se sarà un metro e ottanta sarà ancora meglio. Sono esentate, non solo
nei parchi di divertimento, le persone che fanno parte dello stesso nucleo
familiare. Per evitare le file all’ingresso si chiede di incentivare
prenotazioni e pagamenti on line: per rintracciare invece velocemente i
contatti nel caso di contagi dovrà essere tenuto un elenco con i nomi di
almeno un componente per ciascun gruppo. Dispenser di gel igienizzante
dovranno essere disponibili all’accesso ad ogni area ed attrazione, dove
l’obbligo di distanziamento potrebbe portare ad una riduzione dei posti.
Lettini, sedie a sdraio, gonfiabili, mute, audioguide ma anche gli
armadietti dovranno essere disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo
familiare. Nei parchi avventura le imbragature di sicurezza si dovranno
indossare evitando il contatto diretto con la pelle scoperta e i caschetti
dovranno essere disinfettati dopo ogni utilizzo.

“Gli addetti ai lavori – racconta Bugli – dicono per organizzarsi forse
avranno bisogno di un mese. Ma finalmente potranno riaprire”.

Ristoranti, le novità nel protocollo delle Regioni

Quanto alle linee guida comuni adottate dalla Conferenza delle regioni, per
i ristoranti rimane il divieto della consumazione a buffet in modalità
self-service (ma se ci sarà un cameriere a servire, il buffet si potrà
fare) e tra ogni seduta ci dovrà essere la distanza obbligatoria di un
metro, salvo la presenza di barriere tra i tavoli. Le regole si applicano
anche a ristoranti e bar di campeggi, piscine parchi a tema. Si potrà
consumare al banco, ma sempre sei i clienti potranno starsene distanti
almeno un metro l’uno dall’altro. Un registro della prenotazioni dovrà
essere conservato per almeno due settimane. Al chiuso si invita a favorire
il ricambio d’aria ma ad escludere (se tecnicamente possibile) la modalità
di ricircolo in presenza di impianti di condizionamento. I menu dovranno
essere plastificati, per essere disinfettati dopo ogni uso al pari dei
tavoli: altrimenti consultazione on line sul proprio cellulare.

Tatuatori come estetisti

Sui servizi alla persona i tatuatori sono inseriti nello stesso protocollo
di parrucchieri ed estetisti: anche per loro obbligo di prenotazione (e gli
esercenti dovranno conservare i nominativi per due settimane). Potranno
accedere anche più clienti per volta, ma tra ogni postazione ci dovrà
essere almeno un metro. Estetisti e tatuatori dovranno indossare visiera
protettiva e mascherina FFP2 senza valvola: non basterà dunque una
semplice mascherina simil-chirurgica, sufficiente ai soli clienti.

Locazioni brevi e piscine

Quanto agli alberghi, rispetto alle misure già note ed adottate si potrà
d’ora in poi non indossare la mascherina nelle aree comuni all’aperto se è
possibile stare ad oltre un metro di distanza. Altra novità riguarda le
locazioni brevi di appartamenti: le linee guida che fino ad oggi valevano
per gli alberghi sono estese nel protocollo delle Regioni anche a loro.

Per le palestre non ci sono sostanziali novità. Nel protocollo sull
piscine sono state reinserite anche quelle che utilizzano acqua di mare,
finora escluse dalle comuni linee guida: la soglia massima di utenti rimane
al momento, in base alle norme nazionali, quella una persona ogni sette
metri quadri (anche nelle vasche dove non si nuota ma si gioca).

Piccole precisazioni per l’attività degli informatori scientifici e la
manutenzione del verde

Quarantena per i libri, occhio alla copertina

C’è pure una parte che riguarda biblioteche ed archivi, con una sola
novità rispetto a quanto già deciso la settimana scorsa con un’altra
ordinanza della Regione: la quarantena per i libri che tornano dal prestito
o che arrivano dall’esterno non sarà più di dieci giorni e diversificata
soprattutto a seconda del materiale del supporto, più lunga per la
plastica (e i libri con le copertine plastificate) e più breve per la
carta a stampa.

Documenti correlati:

Ordinanza 60 del 27 maggio 2020
<http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5253668&nomeFile=Ordinanza_del_Presidente_n.60_del_27-05-2020>
– Contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ulteriori misure per la Fase 2

Allegato 1 – Allegato 1
<http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5253669&nomeFile=Ordinanza_del_Presidente_n.60_del_27-05-2020-Allegato-1>

Allegato 2 – Campeggi e villaggi
<http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5253670&nomeFile=Ordinanza_del_Presidente_n.60_del_27-05-2020-Allegato-2>

Allegato 3 – Parchi tematici e di divertimento
<http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5253671&nomeFile=Ordinanza_del_Presidente_n.60_del_27-05-2020-Allegato-3>

Allegato 4 – Balneari
<http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5253672&nomeFile=Ordinanza_del_Presidente_n.60_del_27-05-2020-Allegato-4>

Allegato 5 – Formazione
<http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5253673&nomeFile=Ordinanza_del_Presidente_n.60_del_27-05-2020-Allegato-5>

Allegato 6 – Biblioteche e archivi
<http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5253674&nomeFile=Ordinanza_del_Presidente_n.60_del_27-05-2020-Allegato-6>

Condividere è conoscere!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *