di Paolo Cavaleri
CINETICA – Coscienza. Parola che richiama concetti come intuito, percezione, sensazione, in breve, sapere che una cosa è vera senza che sia dimostrabile, almeno all’inizio. Avere coscienza di qualcosa è sapere che un fenomeno sia calcolabile e ripetibile. Quello che manca è l’uso del linguaggio e la traduzione in un sistema di comunicazione comune perché tutti ne possano beneficiare. Al di là di quale campo si tratti, è sempre importante il legame che tiene accesa la nostra fede, per andare oltre servono atti nuovi che riportano alle origini delle necessità perché da queste si arriva allo sviluppo di una coscienza collettiva.
Interstellar (2014)
“ Il mio legame con Murph è quantificabile, è la chiave ”
In un futuro non troppo lontano il pianeta Terra è sull’orlo di una carestia. A causa di eventi atmosferici sfavorevoli, l’intero sistema civile della razza umana forma e indottrina la maggior parte degli uomini all’agricoltura. Presto, anche l’ultimo gene del mais, adesso unico cibo commestibile, si estinguerà portando la morte sul pianeta.
J. Cooper è un ex pilota spaziale, ora fattore per necessità, vedovo con due figli: il maggiore Casey che si appresta a diventare agricoltore, e la piccola Murphy. Lei è sveglia, incuriosita dallo spazio e i viaggi oltre il pianeta, ama come il padre la possibilità di esplorare l’universo ed è attirata dai codici della scienza. “Murph”, così chiamata affettuosamente in famiglia, rivela al padre episodi frequenti nella sua libreria in camera, crede vi sia un fantasma che comunica facendo cadere i testi creando un effetto di pieno/vuoto che presto si scopre un linguaggio in codice binario.
Cooper sceglie di ascoltare la figlia, e in una delle tante tempeste di sabbia, appena rifugiati in casa, traducono uno di questi messaggi scoprendo coordinate precise che li porteranno a una base segreta della NASA. L’azienda spaziale ha riaperto in segreto i battenti, per un piano di ripopolamento della civiltà umana su altri pianeti. Cooper, come ex pilota spaziale, viene scelto da questi scienziati per andare a ritrovare i sopravvissuti di una missione precedente: dodici ranger in dodici mondi che non si sa se al momento sono vivi … solo alcuni segnali da angoli di altre galassie.
Guarda Osserva Comprendi – “Interstellar” è un film del 2014 per la regia di Christopher Nolan. Con attori come Matthew McConaughey, Jessica Chastain, Michael Caine, Matt Damon, Anne Hathaway, Timothée Chalamet, e altri, si consacra a pellicola pluripremiata ricevendo candidature come miglior colonna sonora, miglior scenografia e montaggio sonoro. Con gli effetti speciali, che hanno valso l’Oscar, e le musiche di Hans Zimmer, la storia tratta eventi limitrofi alle teorie contemporanee della civiltà umana su altri pianeti.
Viaggi interstellari, buchi neri, wormhole, orizzonte degli eventi, tesseratto, teoria della relatività generale, sono tutte questioni fisiche, accompagnate dalla possibilità di viaggiare nel tempo con la variabile fondamentale per comprendere gli stessi: la coscienza. Essa è la chiave per la comprensione delle dinamiche spazio-temporali extraterrestri ma collegata principalmente alle capacità dell’uomo di saperci interagire. Essere coscienti significa aver sviluppato quella consapevolezza necessaria ad affrontare quelle peripezie che porteranno alla risoluzione del problema.
La coscienza umana è il ponte fra ciò che è stato e ciò che deve essere per sopravvivere, senza di questa la vita non può procedere, ma c’è di più: in questa storia, apparentemente pro-scienza, viene toccata la questione del legame affettivo, l’amore come legame vitale alla comprensione di un viaggio interstellare.
Sempre di più la fisica, guarda oggi alla volontà per ogni elemento dell’universo, di fondersi o meno con altri … il risultato è la reazione positiva al cambiamento: solo Cooper poteva interagire coscientemente con sua figlia per messaggi da un altro spazio-tempo, in virtù del legame e della fiducia che non esiste con gli altri personaggi.
Buona visione – Quando l’uomo avrà il coraggio di riscoprire i legami a cui tiene, senza paure o pregiudizi altrui, allora potrà sapere che molto di più c’è fra ciò che si vede e quel che percepisce. In questo mondo che è solo uno dei possibili o teorizzabili, quel che conterà sarà saper ascoltare gli indizi da chi ha i nostri stessi obiettivi per prosperare, teorizzare il nuovo e lasciar andare vecchie teorie che non portano oltre:
“ Un tempo per le meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo,sentendoci parte del firmamento ”

