Il benessere: unità base per vivere in salute. Dal film ‘Chocolat’ (2000)

di Paolo Cavaleri

CINETICA – Pace dei sensi. È un concetto che mi ha sempre incuriosito, soprattutto in passato quando alla maggior parte di noi viene obbligata un’unica visione. Credo che chiunque siamo e dovunque si voglia andare, il benessere in minima parte, come spettro minimo per una prospettiva di salute, sia l’obiettivo più anelato. Qui una storia semplice, leggera che a tratti può somigliare alle tante situazioni della vita che dobbiamo vivere.

Chocolat (2000)

Sono brava a indovinare i gusti delle persone

Vianne e sua figlia discendono da una donna, una nomade la cui credenza popolare era fedele al vento del nord, un eco spirituale che il popolo dei Maya professa. Per questa tradizione sono solite portare in altri luoghi del mondo i benefici di alcuni estratti dalle piante: cioccolato per essere precisi, in quanto risvegli desideri nascosti. Giunte in un piccolo villaggio francese per stabilirsi temporaneamente, si dedicano alla preparazione di queste leccornie anche in vista della Quaresima. Quella che diventa una cioccolateria, si attira subito le antipatie del Conte, un personaggio vicino alla guida spirituale del paese, ma Vienne per suo carattere amicale avrà subito clienti fissi che divengono amici.

La fervente fede di questa piccola comunità si troverà presa d’assalto all’arrivo di alcuni gitani che, di passaggio come la nuova arrivata, scopriranno ostilità e antipatie, così come amicizia e accoglienza.
Col cioccolato la vita sarà enfatizzata per le passioni mettendo a nudo altre paure. Unica certezza è che i valori di prima rimarranno nel passato.

Guarda Osserva Comprendi – “Chocolat” è un film diretto da Lasse Hallstrom nel 2000 con attori come Juliette Binoche, Johnny Depp, Judi Dench, Alfred Molina, Carrie-Anne Moss, Lena Olin, Peter Stormare e altri. L’originale soggetto viene dal romanzo omonimo dell’autrice Joanne Harris, e la pellicola rientra nel genere della commedia tangente al sentimentale.

L’arrivo di questo personaggio femminile è fondamentale per la vita degli altri, in quanto si mettano a nudo pregiudizi e paure che frenano il normale benessere delle ordinarie esistenze di questi abitanti. Vianne interagendo coi più troverà Josephine, donna picchiata dal marito, Armande nonna dal difficile rapporto col nipote per via della figlia, andando a lenire dei dolori semplicemente scegliendo di agire liberamente e far agire gli altri secondo i loro semplice desideri, anche se piccole voglie quotidiane. Lei stessa all’arrivo di Roux mostrerà fragilità dando a lui una causa da proteggere.

Buona visione – Il benessere è spesso scambiato per frivolezza, specialmente negli ambienti dove le regole sono imperative, ma molto spesso si tratta di seguire un istinto umano così naturale da comprendere poi che le motivazioni sono comuni.


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