Fendi, grazie ad un accordo un nuovo stabilimento e 133 nuovi posti di lavoro

Scritto da Barbara Cremoncini,

Agenzia Toscana Notizie

Un nuovo stabilimento che darà lavoro a 133 nuovi addetti per un
investimento complessivo di oltre 57 milioni in buona parte dedicato a
realizzare progetti innovativi in grado di adeguare le produzioni alle
nuove esigenze del mercato. Sarà questo il traguardo finale del percorso
avviato grazie all’approvazione da parte della giunta regionale dello
schema di “Accordo di sviluppo per il gruppo Fendi”. L’accordo, che sarà
firmato dalla Regione Toscana, dalla Fendi srl, dal ministero dello
Sviluppo economico e Invitalia, prevede la realizzazione di un programma di
sviluppo industriale nel settore della moda e dell’abbigliamento presentato
dal gruppo Fendi, articolato in un progetto di investimento produttivo (non
finanziato dall’accordo) e in uno di ricerca e sviluppo sperimentale, con
la realizzazione di una nuova unità produttiva nel Comune di Bagno a
Ripoli, in località Capannuccia, nella sede dell’ex fornace Brunelleschi.

“Con questo accordo siamo riusciti a rimettere in moto un percorso già da
tempo avviato – spiega il presidente della Regione Enrico Rossi – che aveva
visto un importante gioco di squadra fra istituzioni, ministero e azienda. Oggi siamo in grado di assicurare il consolidamento di un marchio storico e
di altissima di qualità con prospettive di crescita produttiva e nuova
occupazione, anche a livello di indotto, grazie all’utilizzo di tecnologie
innovative. Ma non è tutto. Uno dei risultati di questa collaborazione
sarà anche il recupero e la riconversione a fini produttivi di un sito
industriale storico come l’ex Fornace Brunelleschi che ritornerà così a
vivere e a far vivere il territorio”.

L’Accordo di sviluppo è uno strumento previsto a livello nazionale
(decreto ministeriale 9 dicembre 2014 che si riferisce a programmi di
rilevanti dimensioni) che un recente decreto del governo ha rifinanziato
permettendone così l’attivazione e lo sblocco dei relativi fondi.

“Da parte della Regione – spiega l’assessore alle attività produttive
Strefano Ciuoffo – è previsto il cofinanziamento, per un importo pari a
500 mila euro, di un programma di Ricerca e Sviluppo pari ad un
investimento di oltre 18 milioni. La sottoscrizione dell’accordo
permetterà di attivare risorse MISE per un importo pari a 5 milioni e 260
mila euro incentrato sulla pelletteria, che mira a progettare e realizzare
nuove collezioni mediante lo sviluppo di algoritmi di intelligenza
artificiale volti alla raccolta, all’analisi ed all’elaborazione di dati ed
informazioni per comprendere ed interpretare i cambiamenti della società e le nuove esigenze dei consumatori”.

L’azienda realizzerà la nuova struttura di Bagno a Ripoli dotandola di
impianti e macchinari in linea con i criteri dell’industria 4.0. I 133
posti di lavoro in più andranno ad aggiungersi ai 243 esistenti. Di questi
25 unità saranno coinvolte direttamente nel progetti di ricerca e sviluppo
cofinanziato dalla Regione.

“Si è aperta una nuova pagina per Fendi e per Bagno a Ripoli” dichiara il
sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. “In tempi brevissimi siamo
riusciti a trasformare due criticità in una grande opportunità per tutto
il nostro territorio. Abbiamo unito la necessità da parte di Fendi di
ampliare il proprio stabilimento con quella di recuperare un’area
abbandonata. Il risultato sarà uno stabilimento all’avanguardia per
bellezza e sostenibilità che sorgerà tra le meravigliose colline del
Chianti, ad una manciata di minuti dalla città di Firenze. Siamo davvero
felici di aver condotto e provveduto in pochissimi mesi a chiudere il
percorso urbanistico per il nuovo stabilimento di Fendi a Capannuccia, con
i cantieri che partiranno già nel prossimo autunno. Questa struttura
potrà garantire un notevole incremento di occupazione, elemento
fondamentale, soprattutto in questa fase delicata, valorizzando
contemporaneamente il territorio e l’ambiente”.

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