“Il Tango […] Al ritmo della sua danza si culla l’emozione”

di Andrea Sardi -Il vuoto. Il vuoto spaventa. Pur di riempire un vuoto si parla, si scrive, ci si agita. La vita che abbiamo conosciuto è una vita frenetica che non ha mai ammesso il vuoto e ancora adesso, pur sottostando alle limitazioni che dobbiamo seguire, sembra che il tempo non basti mai per fare tutto ciò che dobbiamo fare. Eppure il vuoto si ripresenta, inesorabile, accompagnato da ansia e da incertezza, perché è ancora tanto quello che, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a governare. E in quel vuoto, si manifesta un malessere, un’inquietudine profonda. Si arriva a sentirci spersi, soli.

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