25 Dicembre, non solo Santo Natale

di Claudia Pepe

°Nell’immagine di copertina: ” partita di calcio improvvisata tra soldati britannici e tedeschi nella “terra di nessuno” durante il Natale 1914″

Fin dall’infanzia, il 25 Dicembre, è quel giorno di magia, abbracci e regali, da condividere con le persone più care. Che siano amici, parenti lontani o i nostri nonni o zii, che vediamo tutti i giorni, poco importa, tradizione vuole che si mangi come se non ci fosse un domani e che si stia insieme a lungo.

Insomma, non solo nascita di Gesù Cristo, anche se a lui è dedicata questa ricorrenza. Per celebrare questo giorno speciale ho pensato di raccontare alcuni accadimenti del 25 Dicembre, più o meno simbolici, che è carino sapere!

Ad esempio l’illustre Isaac Newton festeggiava gli anni in questo giorno, nato nel 1642, la sua dinamica newtoniana, le leggi newtoniane del moto e la legge di gravitazione universale, sono ancora insegnate con successo ai giorni nostri!

Nel 274 l’imperatore Aureliano, nel tentativo di rafforzare il fondamento religioso dell’Impero Romano, istituisce il culto del Sole Invitto (Sol Invictus o Dies Natalis Solis Invicti ndr), che evocava congiuntamente Apollo, Serapide, Baal e Mitra. Celebrare un Dio-Sole unico rappresenta il primo passo verso il monoteismo cristiano.

Uno degli eventi più simbolici risale all‘800, parliamo dell’incoronazione ad Imperatore di Carlo Magno, presso la basilica di San Pietro a Roma da parte di Papa Leone III. La carica conferita all’Imperatore da Dio, nella persona del Papa, ha posto il marchio del cristianesimo e della cristianità imperiale. L’Impero, di fatto, è legittimato dalla Chiesa.

Un altro evento simbolico lo incontriamo nel 1492. Durante l’esplorazione delle isole nel Golfo del Messico, nella notte del 25 Dicembre, la caravella Santa Maria di Colombo si arenò e finì per affondare. Il relitto, secondo il subacqueo statunitense Barry Clifford, si trova al largo di Haiti a tre – cinque metri di profondità, incastrato in una barriera corallina.

Tra le altre celebrazioni, mi sembra doveroso ricordare la prima messa di Natale in Messico nel 1538, la prima esecuzione di Astro del Ciel (Stille Nacht), in Austria a Oberndorf nel 1818 ed aspettare il 1939 per la prima lettura alla radio del Canto di Natale (A Christmas Carol) di Charles Dickens.

Nel 1914, durante la grande guerra, appena passata la mezzanotte del 24, le truppe tedesche del fronte occidentale cessarono il fuoco ed iniziarono ad intonare canzoni natalizie, giocare a calcio e scambiarsi doni con i nemici. Ancora ricordato come un miracolo e come uno spiraglio di umanità nella crudeltà, è un evento che ritroviamo, ad esempio, nel film Joyeux Noel e nel video musicale Sono più Sereno de Le Vibrazioni.

Nel 1926 l’Imperatore Hirohito subentra a Yoshihito, a seguito della resa del Giappone all’America. Nel 1946, nel suo discorso alla radio nazionale, annuncia la sua natura umana, discostandosi da quanto sostenuto fino ad allora, ovvero la natura divina dell’Imperatore, di diretta discendenza dal sovrano celeste Jinmu (500 a.C.).

Nel 1991, Michail Gorbacev rassegna le proprie dimissioni da Presidente dell’U.R.S.S. decretando ufficialmente la fine dell’Unione Sovietica. Conferì, inoltre, tutti i poteri al Presidente della Russia Boris El’cin, dando inizio ad una nuova era russa.

Accanto agli accadimenti storici, di questo meraviglioso giorno, vi auguro di aggiungere il maggior numero possibile di bei momenti, trascorsi con gli affetti più cari ed in vista di un luminosissimo futuro, ricco di piccole cose preziose, da vivere pienamente e senza paura.

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