L’Inventiva: mediatrice tra aspirazioni e realtà reale. “SOUL”il film

di Paolo Cavaleri

CinEtica – Ricordi quel giorno in cui hai detto, ‘Nella vita farò questo’ oppure hai pensato ‘So qual è la mia strada ’ ?
Ecco, io penso che ci siamo passati in tanti. I percorsi si aprono davanti a noi e poi niente, c’è sempre un qualcosa o un qualcuno che non ti fa arrivare dove vorresti, la destinazione si fa sempre più lontano, sempre più piccola e ti dimentichi di vivere, il desiderio diventa ossessione, e tornare indietro è difficile. D’altra parte si sa, il passato è passato, quante volte lo avrai sentito dire.
Indietro non posso tornare, ma forse il modo lo posso curare, ampliare il mio percorso e crearne altri e tanti più piccoli: per arrivare al mare non devo sempre seguire il letto del fiume più grande.
Alcune volte ci serve un nuovo imprinting per vivere … alcune volte dovrai avere Inventiva:
l’inventiva è il continuo del percorso che farai nella maniera che non pensavi potesse esistere.
Questa è una storia unica, un racconto dove i protagonisti vivono, come noi, e come noi possono perdere la bussola.

SOUL – 2020

Desideravo con tutto il cuore parlare la sua lingua … da lì ho capito che ero nato per suonare



Joe Gardner è un uomo di mezza età che vive per la musica e abita a New York.
Dirigendo una piccola orchestra delle scuole medie è reduce da diversi tentativi di poter suonare dal vivo. Proprio quando arriva la lieta notizia di un posto a tempo indeterminato a scuola, con diritto alla pensione, la chiamata di un ex-allievo gli dirà quello che aspettava:
Dorothea Williams, suo idolo musicale, cerca un pianista per la band.
La madre di Joe cerca di convincerlo ad accettare il lavoro offertogli lasciando perdere quei sogni nel cassetto. Recatosi al pub per l’audizione e impressionando i musicisti per la performance al piano, gli viene data una possibilità di esibirsi la sera stessa.
Entusiasta, non accorgendosi dei pericoli per strada, cade.

Nell’AnteMondo

Si risveglia in un limbo. Piccolo e azzurro, un sé stesso in miniatura, e non volendo morire davvero sovverte le regole prestabilite di questo strano posto.
Arriva nell’AnteMondo dove alle Anime mai nate vengono assegnate le personalità che avranno in vita.
Qui, vi sono dei buffi operatori che notando Joe cercano di riportarlo al suo stato di premorte, ma egli, volendo tornare in vita, accetta di essere quello che loro chiamano Mentore.
Un piccolo intoppo dunque:

-“I Mentori fanno scoprire tramite un percorso la scintilla che manca alle Anime per scendere sulla Terra”-.
Così a Joe, creduto un Mentore, viene assegnata 22, una piccola e irriverente anima che ha avuto come maestri Madre Teresa di Calcutta, Copernico, Archimede, Kant, Abramo Lincoln, Mohamed Ali, e Maria Antonietta, ma nessuno di loro l’ha ispirata.
Egli pensa che suonando per la piccola Anima questa trovi la scintilla per vivere, fatto ciò crede di potersi reincarnare per esibirsi con la band di Dorothea Williams.


La Scintilla per il soffio della vita

Si scopre che 22 non è mai voluta scendere sulla Terra, inoltre vede che la vita di Joe è infelice e continua a non comprendere il voler vivere degli umani:

– “La tua vita è triste e patetica ma stai facendo i salti mortali per riaverla … perché?
Voglio vedere come va a finire ”- .

Compreso che Joe non è un vera guida, 22 porta il pianista fra ciò che è fisico e spirituale dove le Anime vivono le loro passioni e si alienano, ma è lo stesso posto dove stanno anche le Anime perdute, quelle tormentate da qualcosa che le distacca dall’esistenza.
Nuovi scenari si aprono, riuscirà Joe a tornare sulla Terra e a far appassionare 22 per la vita?


Guarda Osserva Comprendi

SOUL è un film d’animazione prodotto dalla Pixar Animation Studios, uscito sulla piattaforma Disney+ il 25 dicembre 2020. Il regista Pete Docter ne ha curato la direzione e il soggetto insieme a Kemp Powers e Mike Jones.
Prova di come un cartone animato possa riguardare anche gli adulti, SOUL si mostra inaspettavo, ancestrale e panteistico. Tocca temi religiosi ma va oltre questi, cerca la verità del senso della vita e rimane aperto a ogni scenario rispettando la multilinea spirituale del sentire umano .
Non è un caso che abbia ricevuto plausi e riconoscimenti dai circuiti mondiali dell’intrattenimento, al momento è in attesa per riconfermare altri premi come miglior film d’animazione al Critics’ Choice Super Awards , si è già aggiudicato il premio come Miglior colonna sonora al Chicago Film Critics Association Awards e al Los Angeles Film Critics Association Awards .

Per la ricerca di un senso è rivelatore l’aneddoto di Dorothea:

– “ Il pesce giovane chiede a quello vecchio dove sia l’Oceano. Lui gli risponde che ci sta nuotando dentro, per contro il pesce giovane afferma che quella era soltanto acqua e che lui stava cercando l’Oceano ” – .

Questa pellicola nasconde alcune citazioni, questa è di David Foster Wallace uno degli scrittori più influenti e innovativi degli ultimi vent’anni secondo l’editore del Los Angeles Time. Il giovane pesce è Joe e non comprende che cercare l’Oceano a volte può alienare: se la sua scintilla è la musica, allora l’inventiva può essere il modo di accorgersi che è già nell’Oceano; Joe vive sperando e non assaporando la vita.

Se ascolti il suo pensiero:- “Quando stasera salirò su quel palco tutti i miei problemi svaniranno vedrai un nuovo Joe Gardner”-, questo lo fa vivere distaccato dal reale, prova ne è quello che afferma il suo amico barbiere, quando 22 è nel corpo di Joe: – “è grandioso parlare di qualcosa che non sia jazz Joe” – Joe confonde la sua “scintilla” con la vita stessa.
Questa la frase di Jerry, operatore dell’AnteMondo: – “La scintilla non è lo scopo di una persona, voi mentori e le vostre passioni, i vostri scopi, il senso della vita … così basici” -.

Buona Visione

Joe non è un antieroe, è perfettamente umano, riflette la condizione psicologica dei nostri tempi, veloci ma atassici, inquadrati e a tratti pretenziosi, è un uomo che alla sua mezza età segue sempre le aspirazioni, e anche se non se ne rende conto, in parte le ha anche raggiunte:
-“ L’unico motivo per cui io venivo a scuola erano le sue lezioni … io le devo molto”– queste le parole del suo ex- allievo. Se non avesse ispirato il ragazzo, egli non avrebbe perseguito il sogno della musica.

Viviamo in una realtà reale che è dissociante per le nostre aspirazioni, così i sogni e i desideri sembrano equidistanti col nostro avanzare.

L’Inventiva può essere l’ago della bilancia per comprendere la realtà indotta:
Nel film viene detta da 22 una citazione di George Orwell:
-“L’istruzione pubblica è il rumore di un bastone sul bordo di una pattumiera.
Il programma imposto dalla classe al potere soffoca il dissenso … è il trucco più vecchio del mondo
”- .

Joe comincia a percepire che l’inventiva è importante per ampliare il percorso di vita e in questo modo può esprimersi con la sua passione, la madre comprende che vive per un tragitto, magari un po’ altalenante ma sentito … la musica per lui è tutto:

– “ Io sento che se morissi oggi avrei vissuto una vita inutile”-

La vita ha il senso che le diamo noi e l’inventiva può mediare fra i sogni e la realtà .

Buon viaggio a tutti, fra mistici, mentori e Anime perdute per la riscoperta della nostra scintilla .

Condividere è conoscere!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *