La Passione: fiamma dell’Anima tra Inferno e Paradiso-The Greatest Showman (2017) – il film.

di Paolo Cavaleri
CINETICA – Sognare a occhi aperti è un piacevole viaggio che talvolta la nostra mente si concede.
Proviamo a immaginare di voler costruire un nuovo percorso, molti di noi vorrebbero creare, reinterpretare o per meglio dire, mostrarsi per quello che si è, o dire veramente quello che pensiamo.
Alcuni la chiamano trasparenza, ma per fare questo dovrai grattare via quella patina di ipocrisia, quella che il contesto sociale usa per offuscare ciò che ti dà vita … dovrai riscoprire le tue passioni.
La Passione è la fiamma intensa della tua mongolfiera per volare oltre le nuvole della tempesta che troverai.

The Greatest Showman (2017) – il film.

Si soffre di più nell’immaginare troppo poco che troppo




Phineas Taylor Barnum è il figlio di un umile sarto a cui viene commissionato un lavoro per un ricco signore. Ragazzo sveglio e sincero si innamora di Charity la piccola erede.
Il padre di lei lo intima fin da subito a stare lontano dalla figlia.
Le differenze fra i due ragazzi si fanno imperanti e il tempo che passa li dividerà, solo una costante corrispondenza fra i due giovani cuori manterrà il loro desiderio di ritrovarsi, così, una volta grandi vanno a vivere insieme a dispetto del diverso ceto sociale.

Milioni di sogni

In pochi anni hanno due bellissime bambine e Phineas dovrà mettere alla prova la sua fantasia visto che ogni lavoro sembra non essere adatto a lui, la sua maggiore fortuna è l’avere accanto una moglie come Charity, la quale ha sempre voluto creare una realtà con lui qualunque essa fosse:
“ Desidero la felicità come adesso per sempre –” .
Con un arguto compromesso riesce a ottenere un prestito dalla banca, così darà inizio al suo Museo delle stranezze, un posto dove le persone possono vedere cose mai viste, cose non persone.
Le bambine per questo consiglieranno al papà ciò che è vivo:
-“ Qualcosa di sensazionale –” .

Cominciamo a vivere


Entusiasta della possibilità di poter dare qualcosa al mondo, ricerca persone che hanno qualità e caratteristiche insolite, infatti il museo appena comperato diverrà uno spettacolo per la città, folcloristico, colorato ed avvincente, nei suoi show si darà spazio ai talenti dei collaboratori appena assunti:
i più grandi trapezisti del mondo, l’uomo lupo, il gigante irlandese, e altri ancora.
L’opinione comune si divide fra gli spettatori e non mancheranno le polemiche sia dalla critica che dai concittadini. Phineas essendo un uomo determinato e scaltro prende l’etichetta datagli da un critico giornalista e la farà sua: Il Circo di P.T.Barnum.
Così, dopo soddisfazioni con una nuova vita per Charity e le bambine, egli si appresta ad inserirsi nella crema dell’alta società, quella da cui non viene, quella che il padre di lei gli ha sempre fatto notare che gli mancava e forse in fondo è la realtà che lui non potrà modificare.
Avvicinando a lui il giovane Phillip Carlyle, produttore di spettacoli d’opera, tenta di sedurre l’alta società, ma il mondo dello show business non è quello degli intellettuali. Chissà se la sua passione ora non possa far di lui una candela che brucia da due lati. Carlyle invece scoprirà che la vita vale la pena di essere vissuta grazie a Anne.

Guarda Osserva Comprendi

T
he Greatest Showman è un film musical del 2017 per la regia di Michael Gracey con attori di grido nel panorama della settima arte: Hugh Jackman, Michelle Williams, Zendaya e Zac Efron solo per dirne alcuni, ma sono i premi e le candidature per le performance dei protagonisti stessi a fare della pellicola un’interpretazione unica.
Golden Globe, Premi Oscar e Grammy Awards sono talvolta segnale di come in un film inaspettato, coinvolgente e ritmato, nasconda sotto i colori e i sorrisi, tipici del mondo dello spettacolo, temi sempre moderni e profondamente umani dislocati fra livelli di classismo sociale ancora presente oggi.

-“Se vuoi che la società ti accetti tanto vale iniziare proprio dall’apice”- .

Con queste parole Phillip introduce nell’alta società borghese il protagonista.
È da qui, oltrepassando le porte del suo paradiso, anteponendo a sé stesso l’attenzione di tutti, che incomincia la discesa per l’inferno, mettendo al primo posto il giudizio delle altre persone, questo il suo pensiero davanti a una dei personaggi chiave apprezzato dall’élite:

-“ Il pubblico viene a vederci per il piacere di essere raggirato, per una volta li darò qualcosa di vero ”-
Vuole qualcosa di vero per essere reale agli occhi degli altri, per essere come non è mai stato, mentre finora ha creato qualcosa di autentico tramite le energie con i propri collaboratori, catalizzando le loro personali passioni.
Non gli importava all’inizio del giudizio del giornalista al quale rispondeva:
-“ Questi sorrisi vi sembrano falsi ? Non importa da dove vengono, la gioia è vera ”-.

Dovrà ricordarsi la ragione passionale per cui ha realmente vissuto.
Sbagliando filtrerà le sue passioni sotto la lente del rancore.
Soavi per lui le parole di Charity:
-“ Non serve che ti amino tutti, solo poche brave persone ”- .



Buona Visione

Vivere di passione fa’ sì che i sogni a occhi aperti possano diventare reali, e se capirai qual è la tua automaticamente attrarrai le persone giuste, ma le tue passioni riguarderanno il tuo universo e chi ne vorrà far parte, non il mondo intero, questo è l’errore che fa il protagonista del film:
-“ Volevo essere più di quello che ero ”- .

Barnum, come un altro Heatcliff nel romanzo di Cime Tempestose, è un personaggio che soffre le differenze sociali. Esse sono erroneamente confuse con le divisioni. La divisione appartiene a quello che nella società civile, e aggiungerei indotta, l’uomo ha sempre identificato con le etichette:
il lavoro che facciamo, le inclinazioni politiche, le adesioni a movimenti etico-religiosi, lo status symbol.
Le etichette sono create da chi applica il controllo, ma non ne parleremo in questo momento.
Tornando alla differenza, essa non è nemica dell’essere umano, la differenza è la vita stessa .

Alcuni antichi filosofi greci alludevano a concetti come “bello è diverso”, “dove c’è differenza c’è vita” o ancora “la vita è generata da forze non uguali” questi si notano nell’affermazione che il critico, in un certo senso, confida al protagonista del film:

-“ non mi piaceva lo spettacolo, ma piaceva al pubblico, non la chiamerei arte, ma mettere persone di ogni tipo in scena con voi, di ogni colore, foggia, statura, presentarli come eguali … un altro critico avrebbe potuto chiamarla … una celebrazione dell’umanità ”- .

Oltre alla sua famiglia, un’altra passione per lo showman sono le persone, vi lascio con una citazione che si dice sia del vero Phineas Taylor Barnum, l’inventore del circo e personaggio controverso a cui la storia è ispirata :

L’ARTE PIÙ NOBILE È QUELLA DI RENDERE FELICI GLI ALTRI

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