Ma il cielo è sempre più blu…

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EDITORIALE – Siamo a maggio, un mese in mezzo alla primavera, lucente, radiosa e piena di gioia.
Abbiamo pensato di concederci un acquietamento, come dire, un po’ di leggerezza.
Sapete che se cercassimo ispirazione in questo momento sociale così ambiguo, e difficile dove ognuno pensa di testa propria, sarebbe di una semplicità istantanea?
Potremmo essere anche noi egoisti ma a beneficio degli altri. Intendo un sano egoismo.

In questo periodo di imposizioni, riappropriamoci del tempo e usciamo dalle nostre quattro mura, non guardiamo dalla finestra si è fatto fin troppo, alziamo gli occhi dai tablet e dai telefoni perché non è salutare:
immergiamoci nell’unica casa naturale dove le chiusure sono quelle della linea dell’orizzonte nella quale il sole nasce o muore; LA NATURA
Camminiamo, respiriamo, facciamoci colpire dai colori, dai suoni e dagli animali che sono i naturali compagni in questa parte dell’anno che ora va vissuta.


Vi ricordate da bambini quando facevamo il gioco dei volti nelle nuvole, alzavamo lo sguardo e un buffo faccione bianco prendeva forma, poi le nuvole sparivano e il sole, che si apprestava a dormire, come per sfogo imponeva il suo rosso arancio tra le montagne o la linea del mare.
Poi la sera, sdraiandoci sul prato per contare le stelle, veniva il freddo perché sapeva che sarebbe tornato a ottobre. Notavamo i colori, non che ora non ci siano, ma non li guardiamo più … certo lo so, siamo cresciuti e diventando adulti prendiamo posto nella comunità, cambiamo, maturiamo.

Sapete ho trovato una canzone di Rino Gaetano “Ma il cielo è sempre più blu”, reinterpretata dai nostri cantautori in una versione originale del 2020 a sostegno della Croce Rossa italiana, ed è curioso vedere come non faccia una mera lista di soggetti, ma evidenzi caratteristiche, desideri, stati emotivi o strane aspirazioni di persone comuni come noi e poi riporti tutto a quel MA …. Ma il cielo è sempre più blu


Chi ha fatto un bel quadro
Chi scrive sui muri
Chi reagisce d’istinto
Chi ha perso
Chi ha vinto

Chi non sembra più lui … chi torna sui passi … chi sogna la gloria … chi ha scarsa memoria …




Ecco in definitiva ho pensato che anche se ognuno ha i suoi dilemmi interiori, alla fine questa allusione del cielo blu siamo noi che di passaggio in questa vita possiamo sempre godere di semplici momenti, che anche se in solitudine nella Natura, possono farci vedere l’altro lato delle cose.

Paolo Cavaleri

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