Willie Peyote e i suoi super musicisti: una band. E definirlo un “rapper” è riduttivo

*Immagine di copertina di Piero Pitigliano

di Tiziana Etna

“Buonasera andrà ora in onda dai nostri studi (Caprilli di Livorno) una nuova puntata dello sceneggiato tourdegradabile scritto ed interpretato da Willie Peyote”…parafrasando l’intro dell’album “Iodegradabile” di Willy Peyote, lo show si è svolto dal vivo il 23 agosto presso l’ippodromo Caprilli di Livorno, nel contesto di Cortomuso Festival, ed è stato proprio un gran bel live! A cominciare dalla location che ha lasciato le corse e le scommesse sui cavalli per aprirsi ai concerti; e qui ci sta dire : “apriamo gli stadi e gli ippodromi…mai dire mai”.

MAI DIRE MAI TOURDEGRADABILE

Willie Peyote all’anagrafe Guglielmo Bruno ha quasi quarant’anni e sono tantissimi anni che è sulla scena musicale indipendente, emerso come rapper è un autore creativo, figlio di musicisti e laureato in scienze politiche, sembra essere scivolato sulla musica che racconta, parla e invita a riflettere. Un esempio social-filosofico ?:- “chi dice che non è razzista, è razzista!”. Ha pubblicato il primo EP nel 2011 ed ha ben cinque album al suo attivo.

Quando lo abbiamo sentito a Sanremo con “Mai dire mai” è stata subito stima. Stima per la natura delle riflessioni, stima per il contenuto del testo e l’audacia di portarlo a Sanremo, stima per essere un’artista musicalmente sensibile e al contempo un rapper autentico (e soprattutto gradevole) e stima per l’ecletticità del retaggio musicale che si percepisce ascoltando i suoi brani in grado di trasportare in momenti diversi; miscelando sonorità che spaziano dal pop , al jazz, al funk, al rock; un risultato che rende merito ai suoi bravissimi musicisti ed offre in conclusione un lavoro di squadra assolutamente ben fatto. Ma le parole e il giocare con le parole per arrivare sintetico, talvolta nudo e crudo, al concetto pungente oppure obbiettivo gli appartengono.

Tornando al concerto di Livorno, non è stata la luna che ha illuminato il festival fin dalla prima sera alla sinistra del palco per chi era tra il pubblico e neanche la suggestiva scenografia creata dal gioco di luci, pur avendo contribuito, ma è stata proprio l’energia che si è creata, anche poco confidenziale se vogliamo, la moda di esporre opinioni invece di suonare dilaga malgrado sentivamo la mancanza della musica live, quindi un’artista con poche chiacchiere e tante canzoni crea una nuova apprezzabile tendenza, soprattutto se le canzoni sono suonate in modo impeccabile e lo sono state con l’accompagnamento della ALL DONE band formata da Luca Romeo (basso), Dario Panza (batteria), Daniel Bestonzo (tastiere synth) e Enrico Allavena (trombone).

Ha iniziato omaggiando in musica alcuni grandi e compianti artisti e come altri in questi giorni anche lui ha lanciato una dedica a Gino Strada ricordando il suo impegno in favore dei diritti umani. E nel viale dei ricordi e delle dediche ha trovato spazio anche per ricordare un artista recentemente scomparso, noto per la sensibilità sul piano sociale e geopolitico, l’attore Libero De Rienzo dedicandogli LA TUA FUTURA EXMOGLIE al cui videoclip ha collaborato.

Un vero concerto da stadio pre-covid, anche se ognuno al suo posto a debita distanza e il soldout con 1500 sedute circa, ma ad un certo punto i testi di Wille li cantavano tutti e dopo quattro sere di concerti in poltrona, cantare seduti sarebbe stato differente, e allora tutti in piedi e l’energia ed il groove, e la voglia di vivere il concerto vecchia maniera e di farlo con un’artista fantastico che si definisce “vintage” ma sembra intemporel!


“Dopo la firma con Virgin Records/Universal Music Italia e la pubblicazione del suo ultimo disco IODEGRADABILE, album che ha debuttato nella Top5 dei dischi più venduti e ascoltati in Italia e da cui sono stati estratti i singoli LA TUA FUTURA EX MOGLIE – certificato disco d’oro con ottimi risultati sia in digitale che in radio, QUANDO NESSUNO TI VEDE e SEMAFORO, e del singolo collaborativo con la star internazionale del reggae SHAGGY ALGORITMO (tra i più programmati dalle radio la scorsa estate), WILLIE PEYOTE ha chiuso il 2020 con l’uscita del brano inedito LA DEPRESSIONE È UN PERIODO DELL’ANNO, una fotografia amara di questo periodo di difficoltà, raccontata con i modi e i toni di chi ha fatto dell’accusa sociale e della descrizione della nostra società uno dei capisaldi del suo lavoro artistico.
Il 2021 si è invece aperto con la partecipazione al Festival di Sanremo con “Mai dire mai (La locura)”, che gli ha regalato il Premio della Critica Mia Martini ed è stato certificato ORO”.

WILLIE PEYOTE – CORTOMUSO FESTIVAL – 23 AGOSTO 2021

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