VOLERE E’ POTERE?

di Annalisa Conti


TUTTA UN’ALTRA MUSICA – Sei davvero sicuro che la volontà sia l’unica cosa necessaria per ottenere ciò che vuoi?Se così fosse la legge di attrazione ti porterebbe ciò che desideri ma a volte la volontà non basta a raggiungere i tuoi obiettivi. Ti sarà sicuramente capitato di programmare qualcosa da fare durante la giornata e poi gli impegni, la famiglia o il lavoro ti hanno obbligato a cambiare programma. Oppure, come spesso accade nel mese di settembre, ti sei prefissato di iniziare una dieta, la palestra o di portare avanti una nuova abitudine appresa in vacanza, ma dopo qualche mese hai mollato tutto per tornare alle vecchie abitudini.  
Volere è sicuramente la spinta verso ciò che desideriamo, ma la vera volontà sta nell’accettare che la vita a volte non sempre ci dà le carte che vogliamo per giocare la nostra partita e ci mette di fronte a imprevisti e contrattempi che fanno saltare i nostri piani.  La volontà interiore sta nell’andare, comunque, nella direzione dei nostri obiettivi trovando le soluzioni per reagire a ciò che arriva. Avere volontà significa essere costanti senza farci travolgere dagli eventi che ci capitano mentre andiamo in quella direzione.
Oltre agli imprevisti che ti possono capitare, c’è però un altro aspetto da tenere conto quando parliamo di volontà interiore: le tue credenze limitanti.Per credenze limitanti intendo tutte le sensazioni di certezza che hai riguardo a una determinata cosa, ma che non necessariamente è sempre veritiera.  Ad esempio: pensi di non essere in grado di fare qualcosa, di imparare una lingua straniera o che un cibo non ti piace senza neppure averlo assaggiato. Queste convinzioni ti limitano e possono boicottare i tuoi piano facendoti desistere dall’essere costante quando prendi un impegno con te stesso.Esistono però diverse strategie per rafforzare la capacità di mantenere il focus sui tuoi obiettivi di vita.Se pensi alla tua volontà interiore come a un muscolo, l’unica cosa da fare è allenarla con autodisciplina e costante impegno quotidiano.La chiave, infatti, non è tanto avere la volontà ma piuttosto essere costanti.  Non è necessario fissarti obiettivi grandi che poi difficilmente manterrai. É indispensabile fissare dei micro-obiettivi che però, cascasse il mondo, farai comunque durante la giornata, così il tuo cervello piano piano tutti i giorni prenderà per abitudine quel nuovo percorso neurologico spingendoti a farlo senza rendertene neppure conto.
Se ad esempio vuoi fare più esercizio fisico partendo da 10 addominali sicuramente al 3 – 4 la tua credenza limitante ti dirà che è troppo faticoso, difficile, che non otterrai comunque il risultato desiderato, che non hai tempo e tutta una serie di scuse che ti faranno abbandonare l’impegno. Se parti, invece, con 1-2 addominali e tutti i giorni prendi quel piccolo impegno quotidiano, le tue credenze non prenderanno il sopravvento e ti ritroverai a farne anche 3-4 senza grosse difficoltà. Ricordati che la costanza batte sempre l’intensità: 10 addominali una volta al mese valgono molto meno di 1-2 ogni giorno.  E non aspettare di raggiungere il risultato finale per festeggiare, prendi l’abitudine di premiarti per ogni micro-obiettivo raggiunto; ti aiuterà a tenere alta la motivazione.

Foto di gabrielle_cc da Pixabay 

Un’altra tecnica è quella di scegliere un obiettivo che sia motivante per te.  Chiediti per quale scopo vale la pena raggiungere quell’obiettivo? Perché è importante per te? Che persona diventerai e come potrai sentirti una volta raggiunto quell’obiettivo?Prendere un impegno con sé stessi e mantenerlo insegna anche ad essere rispettosi nei confronti di sé stessi e con gli altri. 
Esercitare la propria volontà e mantenere l’impegno preso sviluppa un rapporto amorevole con noi stessi, ci diamo attenzioni, premure e siamo rispettosi con la parte più profonda di noi e impariamo a dosare le nostre energie e a direzionarle solo su ciò che siamo realmente in grado di portare a termine.  Mantenere la parola data a noi stessi e agli altri ci fa diventare anche più fiduciosi e una persona su cui si può contare perché faremo a meno di prendere accordi che non possiamo mantenere e daremo importanza agli impegni presi.  Un buon processo di crescita interiore è una combinazione tra il migliorare la qualità della nostra vita e il rapporto con gli altri.

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