“Io sono fatto così”. Sei davvero convinto di non poter cambiare?

di Annalisa Conti

Quante volte durante una lite, una posizione emotivamente scomoda, una situazione di difficoltà o fallimento ti è venuto spontaneo dire “Io sono fatto così, è il mio carattere, non posso farci nulla”?

Di primo acchito “Io sono fatto così” potrebbe sembrare accettazione di sé, ma, nella maggior parte dei casi, è la scusa che ti racconti per non correre rischi, per giustificare un tuo difetto che non accetti o per evitare di impegnarti verso il cambiamento.

Cambiare è faticoso e fa paura perché ti porta a sperimentare qualcosa di nuovo, ad uscire dalla zona di comfort dove ti senti al sicuro e ad andare verso l’ignoto, dove, invece, provi disagio e insicurezza. Certo è che rimanere nella tua zona di comfort e accettare i tuoi difetti pensando di non poter cambiare è di fatto lasciare che essi definiscano chi sei. È mettere un limite autoimposto alle tue capacità alimentando una convinzione depotenziante per la tua crescita interiore.

Probabilmente fin da bambino sei stato abituato a sentirti etichettare in tanti modi e hai finito per crederci appropriandotene e usandole per definire la tua personalità. Fai la prova… pensa a quali etichette utilizzi più frequentemente per descriverti.Come?

1.       osserva te stesso

2.       fai un elenco di quelle che usi più spesso… ce ne saranno di positive, ma sicuramente anche di negative

3.       chiediti se ne stai facendo un uso improprio dandoti la possibilità di cambiare e sperimentare un nuovo modo di agire

Secondo la scienza, la personalità di ogni individuo è fatta dal temperamento più il carattere. In un bambino, carattere e temperamento non sono distinti ma, a poco a poco, attraverso le interazioni che ha con gli altri, il suo temperamento scatenerà delle reazioni che avranno un impatto sui suoi successivi comportamenti formando così il suo carattere.

Quindi, proprio perché il carattere non è definitivo, sei tu a decidere se accettare che i tuoi difetti siano parte di te e non possono essere cambiati o capire come correggerli così da migliorarti e abbatter gli ostacoli che ti impediscono di raggiungerei tuoi obiettivi.

Scegli di sostituire la frase “io sono fatto così” con “io oggi sono così e scelgo di migliorare questo e quello per raggiungere il mio obiettivo”.

Se entri in quest’ottica però fai attenzione a non cercare il perfezionismo.

Il perfezionismo non esiste! E’ necessario trovare un giusto equilibrio tra l’accettazione di quei lati di te che sono funzionali alla tua crescita e continuare a lavorare su quelli che ti bloccano cercando di fare sempre del tuo meglio.

Un’altra trappola a cui devi fare attenzione è la coerenza, un valore la cui mancanza, per molte persone, corrisponde alla percezione di essere inaffidabili. Pertanto, l’essere coerenti potrebbe significare non cambiare mai idea e rimanere ancorati alle proprie posizioni diventando un blocco per l’evoluzione personale.

Puoi sempre cambiare il tuo modo di essere, di vivere e di vedere il mondo attraverso le tue esperienze e l’apprendimento di nuovi comportamenti. Scegli di essere così!

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