La Tempra come Condotta contro il Dolore per andare oltre le Aspettative

di Paolo Cavaleri
Dal film Bleed. P forte del destino2016

Se il cuore seguirai mai sbaglierai.

CINETICA – Interessante come detto, in realtà l’ho sempre trovato calzante, ma il bello di queste parole, al contrario di altri proverbi o dicerie che molti intellettuali hanno formulato, è che hanno sempre un valore intrinseco per l’inizio, il durante di un percorso, e una sua possibile fine.
Quante volte abbiamo sentito di progetti e ambizioni di personaggi che nel corso della storia sono stati dei leader o hanno avuto grandi rivincite contro i propri limiti.
A quanto mi è sembrato di capire avevano in un comune una cosa scomoda ai più: la Tempra.
Comunemente identificata col carattere, credo sia nello specifico una sfumatura di esso che ne accentua gli spostamenti e i cambiamenti delle emozioni … si, perché è proprio sapendo gestire le nostre emozioni che possiamo chiarificare il percorso che va dritto all’obiettivo.
Questa è una storia vera, nel senso che è stata vissuta dal singolo, dal suo nucleo di amici e nemici. Una storia col mondo intero da spettatore e giudice.


Bleed Più forte del Destino – 2016.


“Fidati so esattamente come mollare e sai cosa mi spaventa davvero … che sarebbe facile ”


America, fine anni ottanta, Vinny Pazienza in arte Pazman, è un giovane pugile che sta per sfidare il campione in carica Mayweather per la cintura dei pesi superleggeri.
Nonostante sia un combattente spregiudicato e sicuro di sé, viene sconfitto, precisamente per la terza volta sul ring, e in più non è aiutato dal lapidario verdetto del suo manager che in diretta tv mondiale comunica alle telecamere la fine della sua carriera.
Un breve confronto con costui comincia a far aprire gli occhi al giovane, il quale pensa di dovere cambiare qualcosa nello stile per una tecnica migliore: – “Hai cuore ragazzo … ma non ti basta per vincere” -.

Vira così su una sua vecchia conoscenza del mondo della boxe: Kevin Rooney, vecchio allenatore di Tyson.
Vinny è comunque fuori allenamento, e in quanto tendente ad aumentare di peso, gli viene consigliato dal maestro di fare il salto di categoria, precisamente di due categorie… a lavoro dunque.
Giorni e giorni a colpire, schivare e incassare.
Impressionati dalla nuova forma del ragazzo, la famiglia accoglie anche Kevin in casa, e con qualche preoccupazione del padre, Angelo, da sempre primo fan del figlio, godono tutti insieme del grande risultato di questa collaborazione: organizzato il nuovo incontro con Gilbert Dele un pugile francese, Vinny inizia incassando, prosegue schivando e finisce colpendo per mandare l’avversario al tappeto.
Ma come ben si sa, alcune volte le discese servono solo a prendere terreno per una nuova salita, e quella che aspetterà Vinny non sarà facile.
Un giorno il ragazzo, prima di decidere se affrontare il nuovo campione del Mondo, Duran, si farà accompagnare per andare in città … non arriverà all’appuntamento perché la sua macchina subirà un frontale con un’altra:

-“Con una fusione spinale io ti posso garantire che tornerai a camminare” -.
Parole del medico che lo ha in cura spiegandogli che purtroppo presenta una frattura a qualche millimetro dal midollo spinale rischiando di spezzare la colonna vertebrale.
– “Questo non mi basta, voglio tornare a combattere” -.

Torna a casa. Tutti gli sono vicino, la madre, il padre, la sorella e per poco la sua ragazza ma anche Rooney.
A questo, Pazman chiederà di poterlo allenare com’era prima … così in un sovente e silente accordo, allo scuro della famiglia, rincomincerà ad allenarsi per tornare sul ring.


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Bleed PForte Del Destino è un film del 2016 per la regia di Ben Younger.
Basato sulla storia vera del pugile americano di origine italiane Vinny Pazienza, presenta un cast semplice ma funzionale a una storia da raccontare: Miles Teller; Aaron Eckart; Katey Sagal; Ciaran Hinds; Ted Levine.

Inserito dal Los Angeles Time nella lista dei “10 film di cui sentiremo parlare agli Oscar dell’anno prossimo
sembra non aver ricevuto ciò che meritava, ma poco importa: il film è una pellicola danzante di immagini, musiche e dettagli che accompagnano le peripezie di un mantenitore dei propri sogni.
Intrapreso un nuovo modo di allenarsi, anche in parte obbligato per non soccombere al dolore, con Kevin Rooney essi sono simili per la finalizzazione degli obiettivi.

-“Magari hai preso scorciatoie finora”- questo quello che il Mister confida al piccolo campione per il cambio di passo prima dell’incidente.
Egli era rimasto ancorato al titolo mondiale dei superleggeri, commette un errore comune, una svista nella vita di tutti i giorni che in realtà fa ognuno di noi quando aspiriamo a qualcosa di più grande e allo stesso tempo difficoltoso: l’errore di avere le stesse aspettative del passato, in questo caso degli incontri precedenti nelle altre categorie.

Vinny dovrà boxare in maniere diversa, crescere e accettare di saper incassare, quando serve:
è accettando il cambiamento del suo fisico che fortificherà il suo animo e la sua Tempra spirituale per l’atleta in costruzione che diverrà … supererà il proprio limite.

Tuttavia è restio a rispettare le regole e ostinato a pensarla come vuole, e proprio la sua testardaggine gli farà superare le previsioni dei dottori.


Buona Visione

Pellicola dove la delusione e l’amarezza hanno una predominanza oscurata solamente dalla forza dei protagonisti, il film insegna che anche se si hanno età e storie differenti, ma lo stesso desiderio, possiamo rialzarci dopo cadute fisiche ed emotive visibili a tutti e di cui tutti continuano a parlare.

Solo la tempra misura la durezza delle proprie convinzioni, e solo questa ci darà la vittoria anche se agli occhi del mondo siamo rassegnati al nostro perdente destino.

– “ Non mi interessa con chi, né dove, né quanti soldi ci saranno in palio. Voglio combattere ” – .

La Tempra non accetta a lungo termine pietà e compassione, vuole la sua parte, il suo spazio, vuole la sua personale espressione:

– “ Rilassati … respira … hai iniziato in un seminterrato … torna al centro e mostrami che sai fare … mostrami come vivi … mostrami come combattiFAMMI VEDERE CHI SEI ! ” – .

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