Tema del mese “Identità”- Grandi autori: i Nomadi

L’EDITORIALE – È veramente un piacere ritrovarmi alle porte della primavera per una cosa che avrà forma in una maniera davvero originale.
Non vi è cosa migliore che darsi e prendersi nei momenti di creatività, dove in questo Polo Artistico ho
trovato tutti voi.
Riflettendo in maniera naturale, ho visto età diverse, passioni vissute, percorsi di cui avete parlato e che
vivete da protagonisti, e quindi ci siamo chiesti collettivamente, che cosa stiamo costruendo insieme?
O ancora, che cosa ci ha spinto a unirci nelle intenzioni … i desideri? Le ambizioni? La curiosità?
Si, anche, e di questa spero che non ne saremo mai privi.
In realtà vi propongo quello da cui tutto parte, perché fra i mille protocolli, le obbligate regole e obiettivi
che mai saziano l’uomo perché viviamo in una società che è costruita sull’artificio, ma fortunatamente non
vi è fondata, c’è una cosa a cui mirano i subdoli, i bugiardi e gli inetti:
L’Identità. L’identità è il diritto ad avere un nostro modo di camminare su questa terra, e sempre questa è
costantemente minata da chi non l’ha.


Una volta scrivemmo: “Il fiore più bello è quello che sboccia nelle avversità”.
L’ho rapportato a quei momenti in cui veniamo fuori da situazioni difficili, di sofferenza o peggio di
insofferenza. Per questo nuovo anno cureremo una linea dedita al cantautorato italiano.
Miti e leggende di questo stivale mediterraneo che di poesia visse, da promesse è stato illuso ma di musica ne ha da vendere: cantautori italiani che hanno ispirato premi e onorificenze annuali di cui mese dopo mese ci occuperemo di ricordare ai lettori.

FIORE NERO – NOMADI
UTOPIA – NOMADI


Sapete, si dice che per essere rocce nel mare anche in tempesta, una sola cosa fa sembrar la perdita
occasione per migliorare, l’Identità. Questi sono stati uomini grandi per l’estro, ed elle donne a cui guardare per l’emancipazione, e sarebbe bello se qui ne venissero altri ed altre a cui guardare.


Lascio ora a voi la penna, la tastiera, le note, i colori, l’inquadratura, i pensieri e le parole.
Che il piccolo grande genio della fantasia sia solleticato dal vostro sentire, perché in fondo ogni identità non è altro che una stella, lontana ma visibile, vicina e inafferrabile nella propria posizione in quel cielo
chiamato vita.

di Paolo Cavaleri

Avrete notato che dedichiamo il tema del mese ai Nomadi, al mitico gruppo che negli anni grazie a Beppe Carletti, alla forte impronta lasciata da Augusto Daolio e di chi lo ha seguito mettendo del proprio (e direi anche grazie a gli altri componenti che sono rimasti a fare la storia), come a tutti quelli che ne hanno fatto parte: ha superato il mezzo secolo di canzoni meravigliose.

Racconti di vita in cui tutti possono identificarsi e malgrado tante energie e sinergie diverse hanno suonato sotto il nome Nomadi, si sono solo arricchiti senza mai perdere “l’identità”.

Vi racconterò come sono diventata una Sempre Nomade, il mio “battesimo” e tutto quello che ho capito della storia di questa band. Tale conoscenza è un’eredità che i giovani cantautori non dovrebbero ignorare.

Nel Focus di questa terza edizione de La Redazione Online c’è la grande musica italiana : i Nomadi

Tiziana Etna

IO VOGLIO VIVERE – NOMADI


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