“Torneo Sara Mazzi” il ricordo che incoraggia la vita

Associazione Culturale “TORNEO SARA MAZZI” Solidarietà di cuori e sinergia sportiva per l’amorevole atto del dono.

di Paolo Cavaleri

Varrà il principio della solidarietà … per noi genitori è un ricordo che vivrà nella nostra intera esistenza

Fra tutte le città della Toscana, Livorno è chiaramente una delle più attive nel campo del volontariato.
Non si tratta semplicemente di interessarsi alla questione del far del bene, bensì di una consapevolezza
cittadina che nel tempo, a partire da decenni addietro, è maturata grazie alla sinergia fra tanti nuclei
associativi e realtà importanti del tessuto civile che hanno dimostrato costantemente l’unica cosa che
conta: il cuore.

La conferenza stampa di mercoledì 15 giugno alle ore 12:00 al Comune di Livorno che ha avuto come
protagonista principale l’Associazione Culturale Sara Mazzi, è una prova di come persone che hanno
qualcuno del proprio vissuto possano mettere le radici per qualcosa di veramente profondo.

Claudio Mazzi e Marzia Marinari tramite questa Associazione sono i genitori che mantengono vivo il ricordo della loro Sara, piccolo angelo nato trentacinque anni fa.

Manifesto ufficiale della 28°edizione del Torneo

Alla ventottesima edizione, dopo due anni di fermo per le chiusure delle iniziative da coronavirus, si
ripropone lo storico Torneo col suo nome. Così, il 19 giugno al Campo Sportivo Magnozzi nella zona delle
sorgenti della labronica città, si giocherà dalle 9:00 l’evento sportivo che vedrà la squadra delle “Vecchie
Glorie Livorno” contro quella del “Livorno Calcio Femminile”.

Oltre a Claudio e Marzia erano presenti il Sindaco Luca Salvetti, Fulvio Landi, ideatore e tecnico del torneo, Giuseppe Burroni, dell’Associazione “Allenatori Calcio”, Roberta Menichetti, addetta stampa del Sindaco per il Comune, Giovanni Di Rocca che si è proposto per curare la parte fonica e Francesca Vasoli, in rappresentanza di AVIS.

Marzia Marinari, Claudio Mazzi e Luca Salvetti

Claudio Mazzi, dopo aver introdotto con una serie di generali e sentiti ringraziamenti, ripercorre un breve
excursus degli appuntamenti precedenti, e rammenta di come negli anni, la cittadinanza, le autorità, le
associazioni e le persone, siano sempre state in prima linea per promulgare l’importante messaggio della
donazione.
La piccola Sara nacque proprio alle sorgenti ed è stata la prima donatrice di organi nella città di Livorno.

Il torneo per vent’anni è stato organizzato per l’AIDO Provinciale di Livorno, dopo cinque anni per
l’Ospedale Pediatrico di Betlemme, un anno dedicato al campo di collinaia devastato dall’alluvione in
città del 2017, due anni per l’Unicef e quest’anno, come ripartenza, ci dedicheremo per l’AVIS … io stesso
sono donatore. Noi come genitori e come associazione, siamo un gruppo di sei persone, doneremo il
ricavato all’Associazione Volontari Italiana del Sangue per amore di Sara e della solidarietà
– .

Un’occasione che sarà presentata con la classe dei ragazzi 2014/2015, e i loro genitori naturalmente, anche per veicolare un messaggio vitale come questo della donazione del sangue e del plasma che servono per far ripartire gli interventi chirurgici.

Nel tempo anche la Polizia locale ha ideato il Premio Sara Mazzi e questo portò a un piacevolissimo seguito di protagoniste del mondo femminile che si attivarono nel sociale per il bene della collettività.
In più, è stata intitolata una scuola d’infanzia, Il Giardino di Sara.

Ha continuato il Sindaco Salvetti affermando: – “ … questo Torneo fa parte della nostra tradizione di eventi e da quest’anno tornerà a far parte di un calendario che, con mio grande piacere, vedrà il coinvolgimento del calcio femminile ”-, per poi lasciare la parola al coordinatore sportivo dell’evento Fulvio Landi.

Landi nomina le altre realtà calcistiche che supporteranno l’evento di domenica mattina:
Ardenza; Carli Salviano; Collevica; La 10 Soccer; Livorno 9; Portuale; Pro Livorno Sorgenti; Sorgenti Calcio,
Tre & 23; Femminile Livorno. Inoltre ammette che l’Associazione Sara Mazzi, in vero, abbia dato il via a
qualcosa di autentico come la donazione degli organi. Una tematica che in passato veniva considerata poco o niente:
-“Trent’anni fa il fatto di donare gli organi era una cosa difficilmente accettata, la fondazione
dell’associazione che stiamo presentando ha dato un inizio di un qualcosa che oggi è automatico
”- .

Dopo aver confermato la possibilità della presenza concreta di cento ottanta ragazzi con relativi genitori, è Giuseppe Burroni a chiudere le fila di una presentazione che vive delle testimonianze dirette delle persone:
-“Questi ragazzi sono la forza giovanile del futuro … abbiamo avuto la possibilità in passato di chiamare anche alcuni ex giocatori del Livorno Calcio, lo sport ha un grande richiamo per la cittadinanza e fino all’ultimo potremo avere sorprese piacevoli di presenza”-.


Testimonianze ed esperienze che segnano il passato come queste, che hanno portato alla formazione del
Torneo ad appuntamento annuale, possono fare da monito per rilanciare il futuro di molte persone intorno a noi.

Grazie alla perseveranza e all’amore dell’Associazione Culturale “Torneo Sara Mazzi”, e di tutti gli altri
soggetti che gravitano intorno, sarà possibile offrire una nuova prospettiva culturale sull’importanza del
dono.

La realtà sociale di Claudio e Marzia, piccolo e umile universo di poche persone, è portatore di un grande
messaggio di solidarietà, forza delle intenzioni, bellezza del gesto ma soprattutto una nuova e fondata
speranza per il futuro.

L’evento è a ingresso libero
L’eventuale ricavato del torneo sarà destinato a AVIS COMUNALE LIVORNO

L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza.

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1 commento

  1. Come sempre ottima iniziativa sono eventi che fanno bene all’anima !

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