L’ amicizia rivedica un ruolo oggi?

Apostolos Apostolou scrittore e professore di filosofia.

L’ amicizia è sempre una preparazione, è una necessità e anche un’ impazienza. Se la vita è piena da rinnegamenti sbagliati, da intempestivi congedi, se la vita gravata dalla paura dell’ inevitabile disperazione, l’ amicizia è la mano dal buio che dice tieni me per tenere insieme il tempo. L’ amicizia scalpella il tempo e la realtà, disegna la trasparenza del tempo segreto della vita anche scrive le pagine  che scivolavano sul telaio della vita.

Secondo Aristotele, nell’opera “Etica Nicomachea” l’amicizia suddivise in tre categorie: L’amicizia che lega due persone che nutrono uno stesso scopo. L’ amicizia del piacere,destinata,come la prima a non perdurare nel tempo, e l’amicizia perfetta, quella basata sulla virtù e sulla sincerità.Platone afferma che ogni bene materiale è nullo se manca l’amicizia Epicuro sosteneva che l’amicizia è essenziale per il conseguimento di una vita felice.

Arthur Schopenhauer diceva che l’amicizia, come l’amore, è l’illusione che viene offerta all’uomo per mascherare il dolore dell’esistenza. Mentre Carl Schmitt, la figura dell’amico o l’idea dell’ amicizia abbia delle ricadute nella sfera politica. Secondo Derrida l’ amicizia prerscrive l’ etnia androcentrata.

Con il crollo del concetto tradizionale dell’ amicizia, il concetto dell’ amicizia diventa una chance che trasforma l’ amicizia come insufficienza o come fallimento scontato. Oggi l’ amicizia rimane un concetto metafisico. Ma inneggia ancora la vita come una poesia o una fiaba che precedeva ancora la conoscenza.

Amicizia attribuita. Jorge Luis Borges

Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita,

non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,

però posso ascoltarli e dividerli con te.

Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro,

però quando serve starò vicino a te.

Non posso evitarti di precipitare,

solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cada.

La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei,

però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.

Non giudico le decisioni che prendi nella vita,

mi limito ad appoggiarti, a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.

Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,

però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.

Non posso evitare la tua sofferenza,

quando qualche pena ti tocca il cuore,

però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.

Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere,

solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico.

In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico,

in quel momento sei apparso tu…

Non sei né sopra né sotto né in mezzo,

non sei né in testa né alla fine della lista.

Non sei né il numero uno né il numero finale e tanto meno ho la pretesa

di essere io il primo, il secondo o il terzo della tua lista.

Basta che tu mi voglia come amico.

Poi ho capito che siamo veramente amici.

Ho fatto quello che farebbe qualsiasi amico: ho pregato e ho ringraziato Dio per te.

Grazie per essermi amico.

Perduta l’ innocenza e insieme perduta l’ amicizia. E la domanda. L’ amicizia rivendica un posto nella storia? L’ amicizia era sempre questione di fede, ma oggi respira la vera perdita. Buon viaggio amicizia.

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