istanbul

Una terra da (RI)Conoscere: la Turchia

di Tiziana Etna

OLISTICAMENTE – Non a caso vi racconto il mio viaggio in questo spazio…. questa è una sintesi per tutti ma la mia ricerca ha fornito risposte e smosso nuove domande e non finisce qui….mi scuso per il raffreddore ma non potevo non offrirvi le immagini.

Salve amazzoni…con la speranza di essere d’ispirazione ad altre donne vorrei “condividere” tema del mese della nostra redazione, una mia recente e fantastica esperienza in Turchia.

Benchè la scelta di attraversare la Turchia da Istanbul a Sanliurfa, passando per Ankara e la Capadoccia ed arrivare quindi, quasi al confine con la Siria, sia stata pilotata sia dalla ricerca in merito agli Arcani Evolutivi che da memorie di vite passate; non è di questo che voglio parlare ora.

Un accenno è che oltre all’aspetto evolutivo negli arcani maggiori dei tarocchi intuisco un racconto del passato, della storia…una storia incentrata sulla creazione dell’essere umano e di una dea “la Papessa” che lo avrebbe generato ma sto ancora riordinando le idee.

Da una parte la ricerca, da un’altra un antico senso di familiarità…Ma la cosa per me incredibile da condividere è che ho 54 anni, ho ricomincio da me qualche anno fa e l’universo ha risposto e contiua a farlo!

Cosa c’è di strano? Sono mamma di due ragazzi con 17 anni di differenza tra loro, la mamma è la cosa che faccio da più tempo, ma grazie al percorso con gli arcani non dico mai “0rmai”…

Che cosa ci spaventa? L’autonomia! Ma l’autonomia è libertà. Ma come faccio? Come mi mantengo? E i figli chi li cresce? Tutte questioni da attacchi di panico e certo bisogna essere disposti all’incertezza e a rimboccarsi le maniche.

Ho fatto molte conquiste negli ultimi dieci anni la Turchia è un’altra!

Non ero mai partita da sola per restare in compagnia di me stessa con un budget limitato, ma non ero mai andata neanche accreditata in giro per il mondo. Gli amici mi hanno dissuasa a partire, ma ora vorrei dissuadere loro a pensare la Turchia chiusa e pericolosa o almeno spero di offrire di offrire qualche consiglio utile a chi ha in programma un viaggio da quelle parti

Ora, io avevo due destinazioni da raggiungere Derinkuyu e Gobleki Tepe e per farlo dovevo attraversare la Turchia, Avrei potuto viaggiare con comodi ed economici voli interni, cosa che ho fatto per tornare ad Istanbul da Sanliurfa ma per andare ho preferito l’autobus.

All’interno della Turchia si viaggia bene con i pullman gran turismo, ogni città ha la sua stazione degli autobus, Istanbul ne ha almeno tre e l’equivalente dei nostri autogrill ospitano pullman in sosta 20 minuti, durante i quali chi viaggia con tanto di stuart, wifi e snack a bordo, può fare pipì’, bere un tè o comprare qualcosa.

Personalmente sconsiglio di acquistare un servizio di trasferimento aereoporto- albergo dall’Italia ma di affidarsi agli autobus, alla metropolitana o al taxi giallo.

Il taxi giallo dovrebbe azionare il taximetro a partire da 10tr, ma è sempre meglio chiedere quanto costerà e verificare.

Vale la pena andare anche solo qualche giorno sia ad Istanbul che in Capadoccia, si trovano voli di andata e ritorno che non superano i 300€

Istanbul

E’ una questione di odori, suoni e sapori…. tantissima storia trasuda da ogni mattone, i posti più famosi La torre e il ponte di Galata, la moschea blu, haja sofia, il gran bazar ma ogni piccolo angolo di questa città, anche i più moderni riempiono la vista e il cuore. Si può visitare a piedi o con gli autobus aperti per turisti.

Giorgio Calabresi che offre una bella mappa dei quartieri di Istanbul ( vi posto il link) scrive :

Girovagare tra i suoi quartieri vuol dire esplorare un’infinita gamma di luoghi, costumi e urbanistica che si mescolano insieme in un vortice di grande impatto emotivo e sensoriale, tra il sapore dalle aree tradizionali con un tocco etnico e una fascia di aree moderne che brillano di lusso in stile europeo.

Ogni quartiere è nettamente diverso dall’altro e offre qualcosa per tutti ….. ed ha ragione: Istanbul si snoda in tante zone dall’aspetto differente: si resta rapiti dalla costa del Bosforo, dalle antiche aree di Fatih e Balat e da quelle moderne di Beyoğlu e Kadıköy https://travel.thewom.it/turchia/istanbul/quartieri-di-istanbul.html

Il giro panoramico per turisti nel bus scoperto è consigliato per chi in poco tempo e vuole apprezzare le meraviglie della città. Vengono organizzati dei tour di poche ore che offrono un assaggio li ho visti a 10€. Tre anni fa per tour in automobile e cena tipica sotto il ponte di Galata spesi 50€ e visitammo l’antica cisterna le varie moschee, andammo in traghetto per a fare un aperitivo in Asia e si tornò per cena e in genere ogni hotel ha la sua proposta

Occorre rivedere alcuni preconcetti verso la Turchia e verso i turchi, che volendo generalizzare sono proiettati verso il futuro, sempre disponibili e gentili.

Anche se è il paese con il maggior numero di giornalisti con problemi legali perchè la libertà è un illusione, ovunque, in particolare qui….in serie tv e musica pop sono davvero un’eccellenza.

Molti youtubers hanno realizzato servizi che dimostrano quanto si spende poco per mangiare in Turchia ma sono più o meno tutti indirizzati verso lo street food più apprezzato dai giovanissimi, ma quanto spendono dei signori di mezz’età che vogliono sedersi al tavolino?

Castagne, pannocchie, cozze crude, dolcetti, macedonie e spremute di melograno ovunque. Come il tè e il caffè Turco. Una super insalata ed il polpo alla piastra con una vista mozzafiato in un bel ristorante non arriva a costare 400 lire che sono circa 20€, diciamo che con una media di 15€ si mangia ogni sera in un bel ristorante diverso, ma rosticcerie, cibo di strada e fast food sono aperti fino anche le tre di notte ed osservano orari aperti, ovvero si mangia a tutte le ore con due o tre euro

Con gli autobus e la metropolitana si può andare ovunque, io ho soggiornato a Beyoglu ed ho fatto tanti km a piedi gustandomi tutto e ballando tango argentino faccio quella cosa bellissima di andare per milonghe in Italia e nel mondo: sei sempre accolto in una comunità e non ti senti mai a disagio, ed istanbul -dove purtroppo a causa del covid ho trovato attiva solo una milonga su tre che ho provato a cercare- non ha fato eccezione, tra l’altro un alto livello di ballo.

Dopo qualche giorno ad Istanbul, uno in meno del previsto perchè non mi piaceva l’albergo sono andata verso la Cappadocia spostandomi con gli autobus, colline e montagne in Turchia o si vola o si viaggia in pullman gran turismo e siccome a Goreme l’hotel era incantevole e mi ero fatta dieci ore di bus, mi sono fermata un giorno in più del previsto, qui ho goduto delle mongolfiere e visitato lo splendido museo a cielo aperto, i camini delle fate e assistito alla cerimonia dei Dervishi Rotanti, è stato d’obbligo la coccola all’hammam e la visita a Derinkuyu che era la mia meta principale insieme a Gobleki Tepe ma questa è un’altra storia..

Dopo qualche giorno a Goreme ho preso l’ultimo autobus per Sanliurfa, altre dieci ore di bus.. A Sanliurfa che si trova a circa 1200 km da Istanbul mi sono fermata il tempo necessario per andare a Gobleki Tepe, al museo archeologico e per visitare il centro città, Al ritorno ad Istanbul ho cambiato hotel e sono stata assai più fortunata, un’ultima passeggiata, i pochi acquisti definitivi al Gran Bazar ed un saluto alla città eterna d’oriente… A presto!

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