L’ appredimento è come remare controcorrente.

di Apostolos Apostolou. Scrittore e Professore di filosofia

Secondo Socrate l’ apprendimento è ciò che è già in potenza nell’individuo. Il nostro apprendimento oggi è le nozioni programmate mentre secondo mondo classico e secondo Socrate l’ideale apprendimento è l’ironia, quell’arte che consiste nell’interrogare e nel dissimulare, ovvero fingere di non sapere. Oggi l’ apprendimento sono le competenze alle capabilities.

Per Kant l’allievo dovrebbe imparare a pensare in modo libero e autonomo, cioè essere un Selbstdenker, acquisire la capacità di pensare con la propria testa servendosi delle proprie facoltà ed esercitando talento e destrezza. L’autonomia del pensiero consiste nell’uso critico della ragione, che porterebbe l’allievo all’acquisizione di un METODO, e non coincide con la mera conoscenza dei contenuti e delle dottrine degli autori (ciò significherebbe infatti servirsi della ragione in modo “servilmente imitativo”, cioè acritico)… La conoscenza storica è cognitio ex datis (= “conoscenza (che deriva) dai dati”, cioè che viene appresa dall’esterno) o cognitio vulgaris (= “conoscenza comune”) e consiste nell’IMPARARE PENSIERI, nella nuda notizia di un dato di fatto. Invece, la conoscenza razionale è cognitio ex principiis, conoscenza scientifica della cosa e del suo fondamento, comprensione delle cause e raggiungimento della verità. Essa consiste nell’IMPARARE A PENSARE, attraverso l’esercizio della riflessione personale (in ciò consiste l’ideale illuministico del Selbstsdenken).(vedi: IMMANUEL KANT – LA FILOSOFIA SI PUÒ INSEGNARE?

(https://acutamente.wordpress.com/)

Anche Rousseau (Emilio) sostiene: In diretta ogni apprendimento deve avvenire a contatto con le cose, l’uomo viene educato dalla natura, dalle cose e dagli uomini. Oggi ci sono le teorie comportamentiste, le cognitiviste e le costruttiviste che insegnano l’ apprendimento. Secondo Teorie cognitiviste (o fenomenologiche): L’apprendimento è un processo conoscitivo che trae origine dal bisogno di costruzione e di strutturazione del reale, implicito nell’interazione, io/ambiente, e viene studiato analizzando i cambiamenti che avvengono nelle strutture cognitive del soggetto e nella sua personalità. Mentre il costruttivismo è un nuovo quadro teorico di riferimento che pone il soggetto che apprende al centro del processo formativo (learning centered). (Vedi: https://www.pgava.net/leggi/ENDOFAP).

In altre parole oggi abbiamo dimenticato Platona e Rousseau e questo perché crediamo “si è ciò che si diventa”.

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