La vita è un’argomentazione della gentilezza

© di Apostolos Apostolou scrittore e professore di filosofia.

Che cosa è la gentilezza ? Una filosofia di vita, un’estetica, un atteggiamento gentile, una forma di cultura che ci aiuta ad essere equilibrati e a relazionarci meglio con tutti gli attori della nostra vita, o un segno di debolezza o di accondiscendenza o di educazione? Secondo Mark Twain, la gentilezza è il linguaggio che il sordo può sentire e il cieco può vedere. E Buddha sosteneva che la gentilezza dovrebbe diventare il modo naturale della vita, non l’eccezione.

Charles Bukowski con una poesia per quanto riguarda la gentilezza scrive:

Sii gentile

Ci viene sempre chiesto

di comprendere l’altrui

punto di vista,

non importa quanto sia

antiquato

stupido o

disgustoso.

Uno dovrebbe

guardare

agli errori degli altri

e alle loro vite sprecate

con

gentilezza,

specialmente se si tratta di

anziani.

Ma l’età è la somma

delle nostre azioni.

Sono invecchiati

malamente

perché hanno

vissuto

senza mettere mai a fuoco,

hanno rifiutato di

vedere.

Non è colpa loro?

Di chi è la colpa?

Mia?

A me si chiede di mascherare

il mio punto di vista

agli altri

per paura della loro

paura.

L’età non è un crimine

ma l’infamia

di un’esistenza

deliberatamente

sprecata

in mezzo a tante

esistenze

deliberatamente

sprecate lo è.

Il favolista greco Esopo sosteneva che: “nessun atto di gentilezza, per quanto piccolo, viene mai sprecato”. Anche Seneca diceva: “Ovunque ci sia un essere umano, vi è possibilità di gentilezza”. Anche Antonio Galdo Abbiamo scrive: “Bisogno di gentilezza, come un antibiotico, per curare il male a rischio contagio di un rancore che si è sta allargando nella nostra vita quotidiana. Tra vicini di casa, come tra persone che condividono una strada con diversi mezzi di locomozione; tra cittadini che possono e devono avere opinioni diverse ma non per questo sono costretti a insultarsi quotidianamente ed a odiarsi; tra chi ce l’ha fatta e chi arranca. Tra singoli uomini e singole donne che hanno smarrito non solo il galateo, ma l’ethos della gentilezza. Quella leggera ma potentissima forza che fa la differenza nelle nostre relazioni, comprese le più intime, in famiglia, tra gli amici, con le persone che diciamo di amare.”

Infine la vita è un argomenntazione della gentilezza. E’ la prontezza creativa e insieme la necessità dell’ uomo di dar forma alla sua forma più profonda nella sua vita.

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